I manifestanti continuano a chiedere nuove elezioni parlamentari e il rilascio delle persone arrestate durante i 15 giorni di proteste tra le strade della capitale e di altre città del Paese
Non si fermano le proteste in Georgia, dove i manifestanti stanno occupando le strade della capitale Tbilisi (e di altre città del Paese) da oltre due settimane. I dimostranti sono contrari alla decisione del partito di governo Sogno georgiano di fermare il processo di adesione all'Ue.
Le loro richieste non cambiano: nuove elezioni parlamentari e il rilascio di coloro che sono stati arrestati negli ultimi 15 giorni di proteste.
Giovedì una delegazione del Parlamento europeo si è unita alle manifestazioni in viale Rustaveli, a Tbilisi.
Gli eurodeputati stati accolti dai manifestanti, dopo aver incontrato il presidente georgiano, i membri dell'opposizione e i rappresentanti dei media.
Hanno espresso ancora una volta il loro impegno nel sostenere la Georgia nel suo cammino verso l'adesione all'Unione Europea.