Il consigliere del leader supremo iraniano Ali Larijani, in un incontro con il premier libanese Mikati, ha ribadito l'importanza di sostenere la posizione dello Stato libanese riguardo all'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Sono numerosi gli attacchi israeliani in Libano nella notte tra giovedì e venerdì e dalle prime ore di venerdì. Colpito un centro della Protezione Civile libanese nei pressi della città di Baaalbek: il bilancio provvisorio delle vittime è di almeno 15 persone.
La Direzione generale della Protezione civile ha espresso “profondo rammarico per questo attacco diretto ai suoi membri”. Il personale “continuerà a rispondere alle chiamate di soccorso e a portare avanti la sua missione umanitaria, per quanto grandi siano le sfide e i sacrifici”, ha dichiarato. Israele ha accusato Hezbollah di utilizzare ambulanze e strutture mediche per trasportare e conservare armi.
Sempre venerdì mattina un edificio nel quartiere meridionale di Beirut è crollato dopo essere stato centrato da un missile israeliano.
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere di aver portato a termine due ondate di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut, dopo che giovedì sera hanno lanciato un raid al confine tra Libano e Siria. Secondo l'esercito di Tel Aviv, tra gli obiettivi a Beirut c'erano depositi di armi, centri di comando e altre infrastrutture utilizzate da Hezbollah.
Hamas: "pronti a cessate il fuoco, Trump faccia pressione su Israele"
“Hamas è pronta a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza se viene presentata una proposta e a condizione che venga rispettata da Israele - ha dichiarato ad Afp Bassem Naim, membro dell'ufficio politico dell'organizzazione -. Chiediamo all'amministrazione statunitense e a Donald Trump di fare pressione sul governo israeliano per porre fine all'aggressione”.
Iran: a fianco del Libano in colloqui su cessate il fuoco
In occasione della visita a Beirut Ali Larijani, consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, ha promesso l'incrollabile sostegno del suo Paese al Libano dopo i colloqui con i leader libanesi sulla guerra in corso tra Israele e Hezbollah.
"Lo scopo principale della nostra visita è quello di dire a gran voce che saremo al fianco del governo e del popolo libanese”, ha dichiarato Larijani dopo incontri separati con il presidente del Parlamento Nabih Berri e il primo ministro ad interim Najib Mikati.
Banca Mondiale: in Libano 5 miliardi di danni in un anno di guerra
Secondo una stima pubblicata dalla Banca Mondiale il Libano ha subito più di cinque miliardi di dollari di “perdite economiche” in un anno di conflitto tra l’esercito israeliano e Hezbollah. L'istituto ha affermato che quasi 100mila case sono state danneggiate. Lo studio copre principalmente il periodo dall’8 ottobre 2023 al 27 ottobre 2024.