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La classifica dei migliori ospedali al mondo: dove e quali sono in Europa e Italia

Il Policlinico Gemelli, l'ospedale dei Papi, è tra i migliori dieci ospedali al mondo in Ginecologia (4°) e Gastroenterologia (8°) secondo una ricerca Newsweek-Statista
Il Policlinico Gemelli, l'ospedale dei Papi, è tra i migliori dieci ospedali al mondo in Ginecologia (4°) e Gastroenterologia (8°) secondo una ricerca Newsweek-Statista Diritti d'autore Andrew Medichini/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Andrew Medichini/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Gabriele Barbati
Pubblicato il
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Seppure i sistemi sanitari europei vengono criticati, spesso a ragione, in Italia e altri Paesi Ue ci sono alcuni dei migliori ospedali del mondo. Ecco le classifiche specialità per specialità

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Francia, Germania, Italia e Spagna, nonostante le difficoltà dei sistemi sanitari nazionali, possono vantare alcuni tra gli ospedali migliori al mondo, secondo la classifica dei World's Best Specialized Hospitals 2025, pubblicata questa settimana da Newsweek in collaborazione con il sito di dati Statista.

Lo storico settimanale statunitense ha raccolto, per il quinto anno di fila, i riscontri di forniti da decine di migliaia di medici, operatori sanitari e pazienti (attraverso un sistema di valutazione dell'assistenza ricevuta chiamato Patient Reported Outcome Measures), oltre alle certificazioni conseguite dalle strutture, e li ha usati per stilare una classifica di qualità, non in termini assoluti ma di specializzazione.

Cardiologia, cardiochirurgia, endocrinologia, gastroenterologia, neurochirurgia, neurologia, oncologia, ortopedia, ostetricia e ginecologia, pediatria, pneumologia, urologia: 12 classifiche che premiano molte eccellenze dell'Unione Europea.

Dove sono i migliori ospedali in Europa (e il top al mondo)

Come ci si poteva aspettare, anche in base ai risultati degli anni passati, a guidare tutte le classifiche sono gli Stati Uniti. Essendo in testa in sette specializzazioni su dodici, la Mayo Clinic di Rochester in Minnesota può essere considerata il migliore ospedale al mondo.

In top ten quasi tutte statunitensi risalta al 2° postoin neurologia e neurochirurgia la Germania con il Charité – Universitätsmedizin Berlin, al 5° la Francia (tre posizioni in meno nella parte chirurgica) con l'Hôpital Universitaire Pitié Salpêtrière di Parigi e al il Regno Unito con il National Hospital For Neurology and Neurosurgery di Londra.

Situazione analoga in cardiologia dove il Charité – Universitätsmedizin Berlin si classifica al 5° posto (ai primissimi posti anche in endocrinologia e ortopedia), l'Hôpital Universitaire Pitié Salpêtrière al 7° e al 9°ancora il Regno Unito ma con il Royal Brompton Hospital di Londra (quinto anche in pneumologia).

In cardiochirurgia stessa posizione per Berlino, con il Deutschen Herzzentrums Charité, e ancora il francese Pitié Salpêtrière, questa volta al 9° posto, preceduto dal tedesco Herzzentrum Leipzig.

Italia e Regno Unito chiudono i migliori dieci al mondo in gastroenterologia grazie al Policlinico Gemelli di Roma e al King's College di Londra.

Tanta Europa anche in ginecologia e ostetricia dove, dietro al Johns Hopkins di Baltimora e alla Cleveland Clinic dell'Ohio, sale sul terzo gradino del podio lo University College Hospital di Londra. L'Italia è in quarta posizione con il Gemelli e la Spagna in ottava con la Clínic Barcelona.

Ancora bene per oncologia la Francia, quarta con il Gustave Roussy di Villejuif alle porte di Parigi, e l'Italia che vanta in nona piazza l'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano. Ma anche nella pediatria sono rispettivamente settima, con l'Hôpital Necker-Enfants malades, e sesta con l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Per l'ortopedia fa capolino la Svizzera con la Schulthess Klinic di Zurigo, al quarto posto, e compaiono di nuovo la Germania all'8° posto (Helios ENDO-Klinik di Amburgo) e l'Italia al 9° (Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna).

Il Regno Unito spicca nell'Urologia dove figurano il Guy's Hospital di Londra in ottava posizione e di nuovo lo University College Hospital in decima.

Allargando ai primi 50 posti delle classifiche, oltre ad alcuni piazzamenti della Spagna, troviamo altri Paesi dell'Ue.

La Svezia con il Karolinska Universitetssjukhuset Solna si piazza tra la 20esima e la 28esima posizione in quattro specialità. I Paesi Bassi hanno l'Amsterdam UMC al 33° posto in cardiochirurigia e 37° in gastroenterologia.

La Danimarca segna la 32esima posizione in cardiologia per l'Aarhus Universitetshospital. L'Allgemeines Krankenhaus der Stadt Wien - Medizinischer Universitätscampus si qualifica al 36° posto in ginecologia e ostetricia.

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Quali sono gli ospedali italiani nella top 30 mondiale

Come abbiamo visto l'Italia entra tra i primi dieci al mondo per gastroenterologia, ginecologia e ostetricia, oncologia e ortopedia.

Dopo il Gemelli, ai piedi del podio in ginecologia e ostetricia (da notare tuttavia che non fornisce servizi di interruzione di gravidanza), si classifica il Niguarda di Milano al 19° posto. Un altro ospedale lombardo l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, nei pressi di Milano, è al 27° posto per gastroenterologia, dove il Gemelli è ottavo.

Vale la pena notare che quest'ultimo è il policlinico in cui Papa Francesco si è fatto operare nel 2021 e nel 2023, come alcuni suoi predecessori. Nel 1996 Giovanni Paolo II definì il Gemelli il "Vaticano numero 3", intendendo che fosse la sua residenza più frequentata dopo San Pietro e la tenuta estiva di Castel Gandolfo.

Un'altra eccellenza romana figura nella classifica della pediatria. Al sesto posto c'è infatti l'ospedale Bambino Gesù, seguito al 29° posto dal Gaslini di Genova. 

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Milano non si distingue solo per l'oncologia mettendo tra i primi dieci lo Ieo, e al 24 posto al mondo l'Istituto Nazionale dei Tumori, ma anche per la cardiologia con il Centro cardiologico Monzino all'11° posto al mondo e l'Ospedale San Raffaele al 22°. La Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta è invece al 15° posto globale nel campo della neurologia (con al 29° ancora il Gemelli di Roma) e al 17° nella neurochirurgia.

L'Italia vanta anche un 23° posto per la cardiochirurgia sempre per il Monzino e un 30° posto in endocrinologia con il San Raffaele.

I migliori ospedali al di fuori di Stati Uniti e Europa

C'è molto Estremo Oriente nelle classifiche, grazie soprattutto alla Corea del Sud che piazza l'Asan Medical Center nella top ten in sei discipline e in tutto sei ospedali di Seoul tra endocrinologia, gastroenterologia, neurologia, oncologia, ortopedia, pediatria e urologia.

Lo University of Tokyo Hospital e il National Cancer Center Hospital, sempre nella capitale del Giappone, sono decimi in neurochirurgia e oncologia.

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Ci si sarebbe aspettati invece una maggiore presenza di Canada e Australia. Toronto prende un argento virtuale per la pediatria (Hospital for Sick Children) e si piazza nona in ginecologia con il Sunnybrook Health Sciences Centre. Il miglior piazzamento australiano è il 13° posto del Queensland Children’s Hospital di Brisbane.

Il Brasile entra nell'ultima piazza della top ten di gastroenterologia grazie a San Paolo (Hospital Israelita Albert Einstein), mentre sorprende Israele che classifica lo Sheba medical center di Ramat Gan in tre discipline ma sempre intorno alla 45esima posizione.

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