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Il Papa porta giocattoli e medicine nelle remote giungle della Papua Nuova Guinea

Papa Francesco assiste a una danza tradizionale eseguita dagli alunni della Caritas Technical Secondary School a Port Moresby, sabato 7 settembre 2024.
Papa Francesco assiste a una danza tradizionale eseguita dagli alunni della Caritas Technical Secondary School a Port Moresby, sabato 7 settembre 2024. Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Euronews Agenzie:  AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Papa Francesco è il secondo pontefice a visitare la Papua Nuova Guinea, nella seconda tappa del suo viaggio in quattro nazioni attraverso il Sud-Est asiatico e l'Oceania

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Domenica il Papa si è recato nelle remote giungle della Papua Nuova Guinea, portando con sé una tonnellata di medicine e giocattoli.

Volando a bordo di un aereo da trasporto C-130 della Royal Australian Air Force da Port Moresby a Vanimo, Francesco ha incontrato la comunità cattolica locale e i missionari della sua nativa Argentina.

Ventimila persone ad attendere il pontefice in Papua Nuova Guinea

Si stima che ventimila persone si siano radunate sul campo di fronte alla cattedrale di Vanimo cantando e ballando all'arrivo di Francesco, che ha indossato un copricapo di piume che gli era stato regalato.

Francesco ha elogiato gli operatori della Chiesa che vanno in giro a cercare di diffondere la fede, ma ha anche esortato i fedeli a lavorare più vicino a casa per essere buoni gli uni con gli altri e porre fine alle rivalità tribali e alla violenza che sono una parte regolare della cultura della Papua Nuova Guinea.

Francesco ha chiesto di porre fine alle divisioni personali, familiari e tribali che incoraggiano "comportamenti distruttivi come la violenza, l'infedeltà, lo sfruttamento, l'abuso di alcol e droga, mali che imprigionano e tolgono la felicità a tanti nostri fratelli e sorelle, anche in questo Paese". Il pontefice si riferiva alla violenza etnica per le dispute sulla terra, che negli ultimi anni si è fatta più letale in Papa Nuova Guinea.

Danza tradizionale al Sir John Guise Stadium di Port Moresby in occasione della visita del Papa
Danza tradizionale al Sir John Guise Stadium di Port Moresby in occasione della visita del PapaMark Baker/Copyright 2024 The AP. All rights reserved

L'attenzione di Papa Francesco per le chiese "della periferia"

Nella sua omelia, Francesco ha detto alla folla che possono sentirsi lontani sia dalla loro fede che dalla Chiesa istituzionale, ma che Dio è vicino a loro. "Voi che vivete in questa grande isola dell'Oceano Pacifico potreste talvolta aver pensato a voi stessi come a una terra lontana e distante, situata ai confini del mondo", ha detto Francesco. "Eppure oggi il Signore vuole avvicinarsi a voi, abbattere le distanze, farvi sapere che siete al centro del suo cuore e che ognuno di voi è importante per lui".

Dopo la Messa, Francesco è salito a bordo del C-130 con pochi aiutanti e la sua scorta. A bordo c'era la papamobile con golf cart che stava usando a Vanimo, oltre a una tonnellata di aiuti umanitari, tra cui medicine, vestiti e giocattoli per i bambini, secondo il portavoce vaticano Matteo Bruni.

Francesco ha da tempo dato priorità alla chiesa delle "periferie", affermando che sono in realtà più importanti del centro della chiesa istituzionale. In linea con questa filosofia, Francesco ha in gran parte evitato i viaggi all'estero nelle capitali europee, preferendo invece comunità lontane dove i cattolici sono spesso una minoranza.

Vanimo, una città costiera di 11mila abitanti, è nota soprattutto come destinazione per il surf. Secondo le statistiche del Vaticano, in Papua Nuova Guinea ci sono circa 2,5 milioni di cattolici su una popolazione di circa dieci milioni.

Sabato Francesco ha esortato i leader della Chiesa in Papua Nuova Guinea a prestare molta attenzione alle persone ai margini della società, ferite da "pregiudizi e superstizioni", dopo aver ascoltato storie di donne accusate ingiustamente di stregoneria e poi evitate dalle loro famiglie.

La visita di Francesco a Vanimo faceva parte della seconda tappa del suo tourdi quattro Paesi nel Sud-est asiatico e in Oceania. Questo lunedì è a Timor Est prima di concludere il suo viaggio apostolico a Singapore.

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