Il leader francese è il primo a visitare il Paese in 11 anni. Secondo fonti governative Macron cercherà di convincere Lula ad abbandonare la sua posizione neutrale tra Ucraina e Russia e sostenere Kiev. Annunciato un piano di investimenti da un miliardo di euro per proteggere la foresta pluviale
Mercoledì il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo brasiliano Luiz Ignacio Lula Da Silva hanno varato un sottomarino a propulsione diesel costruito in Brasile con tecnologia francese nel cantiere navale di Itaguaí, alle porte di Rio de Janeiro.
Si tratta del terzo sottomarino a propulsione convenzionale consegnato dalla Francia al Paese sudamericano nell'ambito del programma Prosub, lanciato dall'ex presidente Nicolas Sarkozy e Lula nel 2008. Il progetto prevede un investimento di 6,7 miliardi di euro e la consegna di un ultimo sottomarino il prossimo anno.
"Solo 16 anni fa questo sito in Itaguaí non era altro che foresta e palude. Ora è uno dei più moderni cantieri sottomarini del mondo, e l'unico nell'emisfero meridionale", ha detto Macron durante la cerimonia di varo.
Gli obiettivi del viaggio di Macron in Brasile
Macron è al suo secondo giorno su tre di visita in Brasile ed è il primo presidente francese a visitare il Paese in 11 anni. Le relazioni tra i due Paesi si erano infatti deteriorate, ma sono migliorate dopo la sconfitta di Jair Bolsonaro e il ritorno al potere di Lula.
I due Paesi hanno annunciato un piano di investimenti di un miliardo di euro in Amazzonia, che riguarderà anche parti di foresta pluviale appartenenti alla vicina Guyana francese. Il denaro sarà distribuito nei prossimi quattro anni per proteggere la foresta pluviale.
L'ufficio del presidente francese ha dichiarato che Lula e Macron cercheranno di "stabilire un percorso comune" per combattere sia il cambiamento climatico che la povertà. Il brasile, tra l'altro, ospiterà il vertice del G20 a Rio de Janeiro a novembre e i colloqui sul clima delle Nazioni Unite a Belem nel 2025.
Sia Parigi che Brasilia hanno sottolineato che i negoziati sull'accordo commerciale del Mercosur, che risalgono a due decenni fa, non sono al centro del viaggio di Macron. Lula vorrebbe che il leader francese ponesse fine alla sua opposizione all'accordo di libero scambio dell'Ue con l'Unione sudamericana.
Sul tavolo c'è invece l'Ucraina. Fonti del governo francese hanno dichiarato a Bloomberg che Macron cercherà di convincere Lula ad avvicinarsi al sostegno a Kiev. Il Brasile, infatti, insiste sul fatto che Ucraina e Russia condividono la responsabilità della guerra e ha mantenuto i suoi legami con Mosca dopo l'invasione.