Il nuovo presidente finlandese ha prestato giuramento. Nel suo primo discorso Stubb ha ribadito l'importanza dell'ingresso della Finlandia nella Nato e ha commentato l'eventuale uso di deterrenti nucleari contro la Russia
Alexander Stubb ha giurato venerdì diventando il 13esimo presidente della Finlandia, affermando che il suo Paese sta affrontando una nuova era dopo essere diventato il nuovo membro della Nato.
Lo stesso giorno, nella sua prima intervista da capo di Stato, non ha escluso la presenza di "mezzi di deterrenza nucleare" in Finlandia. Tuttavia, ha sottolineato che la decisione spetta al governo e al Parlamento. "Noi in Finlandia dobbiamo avere un vero deterrente nucleare, ed è quello che abbiamo, perché la Nato ci dà praticamente tre deterrenti grazie alla nostra appartenenza", ha detto Stubb ai giornalisti e ha poi spiegato: "Il primo è quello militare, cioè i soldati, il secondo è quello missilistico, cioè le munizioni, e il terzo è il deterrente nucleare, che proviene dagli Stati Uniti".
Durante la sua campagna elettorale ha espresso la disponibilità a consentire il trasporto di armi nucleari attraverso il territorio finlandese, ma non a stazionarvi. In precedenza, il premier finlandese Petteri Orpo ha dichiarato che non è previsto lo stazionamento di armi nucleari nel suo Paese, poiché l'arsenale degli altri membri della Nato è sufficiente a proteggere la Finlandia.