Usa, intesa bipartisan in Senato su aiuti all'Ucraina, ma l'accordo deve passare la prova del voto

Il presidente Usa Joe Biden
Il presidente Usa Joe Biden Diritti d'autore Andrew Harnik/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Stefania De Michele
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L'accordo raggiunto dai senatori statunitensi prevede un pacchetto di misure che colleghi l'aumento di fondi per una maggiore sicurezza del confine con il Messico allo sblocco delle risorse per l'Ucraina

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"L'accordo è morto sul nascere ed è peggio di quanto ci aspettassimo". Così lo speaker della Camera statunitense, Mike Johnson, ha definito l'intesa raggiunta al Senato, che lega la sicurezza delle frontiere interne e gli aiuti all'Ucraina, sostenendo che "qualora il testo arrivasse alla Camera, sarebbe già morto". La discussione continua e si rivela complessa.

Frontiere interne e aiuti all'Ucraina nell'accordo al vaglio Usa

L'accordo raggiunto dai senatori statunitensi, che stanno negoziando da mesi, prevede un pacchetto di misure che colleghi l'aumento di fondi per i confini  meridionali statunitensi allo sblocco delle risorse per l'Ucraina.

A dettare le condizioni per una maggiore sicurezza delle frontiere in cambio degli aiuti all'Ucraina sono i senatori repubblicani: sessanta miliardi di dollari a Kiev, ma solo se in contropartita il Congresso decide il giro di vite all'immigrazione e rende meno agevole la legge sull'asilo.

Biden appoggia l'intesa per gli aiuti all'Ucraina

Il presidente Joe Biden ha dichiarato di appoggiare l'accordo che garantirebbe gli aiuti a UcrainaIsraele e Taiwan, aumentando le risorse per gestire i flussi migratori negli Stati Uniti. 

Ma, nonostante la sponsorizzazione presidenziale, non è detto che il provvedimento incassi i consensi necessari per superare il primo voto al Senato controllato dai Democratici. 

Il provvedimento su cui è stato raggiunto l'accordo prevede un budget complessivo di oltre 118 miliardi di dollari, che comprendono i 60 miliardi di dollari per l'Ucraina (secondo le richeste di Biden), oltre 14 miliardi per l'assistenza alla sicurezza di Israele e 20 miliardi per la gestione delle frontiere statunitensi, accompagnati da diverse modifiche alle leggi sull'immigrazione. 

La guerra in Ucraina, Mosca avanza ad Avdiivka

Le forze di Mosca hanno sferrato un attacco alle truppe ucraine sulla linea del fronte della città orientale di Avdiivka, secondo lo Stato Maggiore ucraino. 

È stato confermato che almeno 28 persone sono morte nel bombardamento di sabato di una panetteria nella città ucraina di Lysychansk, sotto occupazione russa.

Intanto, Volodymyr Zelensky ha dichiarato di valutare la possibilità di sostituire diversi alti funzionari, non solo in ambito militare. Tra questi, il comandante delle forze armate ucraine, Valerii Zaluzhnyi. "È necessario un reset", ha detto il presidente ucraino dopo una visita alle truppe sul fronte sud-orientale. 

Zelensky ha approfittato della visita al fronte per annunciare il nuovo sindaco della regione di Zaporizhzhia, Ivan Federov. Federov era stato rapito dai russi e in precedenza era sindaco di Melitopol, ora temporaneamente occupata, dal dicembre 2020.

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