Il disegno di legge approvato in Senato passa ora alla Camera, controllata dai Repubblicani. Joe Biden ai deputati conservatori: opporsi significa fare il gioco di Putin
Dopo battute d'arresto e incertezza, il Senato statunitense ha approvato un pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan da circa 95 miliardi di dollari (88 miliardi di euro). Nella camera del Congresso a guida democratica gli oppositori repubblicani hanno mostrato il loro dissenso con la tattica del filibustering (ostruzionismo), non avendo i numeri necessari per bloccare la misura.
Il voto del Senato è stato di 70 a 29, con 22 repubblicani che hanno votato a favore.
Il disegno di legge include 60 miliardi di dollari a sostegno dell'Ucraina, 14 miliardi di dollari per Israele, 9 miliardi di dollari in assistenza umanitaria per Gaza e quasi 5 miliardi di dollari per l'Indo-Pacifico. Il pacchetto aggiuntivo non include alcuna disposizione sulla sicurezza della frontiera con il Messico.
Joe Biden: opporsi significa fare il gioco di Putin
"Sostenere questo disegno di legge significa tenere testa a Putin", ha affermato il presidente americano Joe Biden parlando del pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan passato oggi al Senato.
"Opporsi significa fare il gioco di Putin", ha aggiunto il presidente Usa facendo riferimento ai Repubblicani della Camera che si oppongono alla misura da 95 miliardi di dollari.
La soddisfazione di Zelensky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con soddisfazione il voto del Senato Usa a favore del pacchetto di aiuti per il suo Paese. "L'assistenza americana avvicina la pace in Ucraina e ripristina la stabilità globale, con conseguente aumento della sicurezza e della prosperità per tutti gli americani e per tutto il mondo libero", ha affermato Zelensky su X.
Il pacchetto dovrà ora attendere il voto della Camera dei Rappresentanti controllata dai repubblicani, contrari al sostegno economico a Kiev. I deputati conservatori, più vicini alle posizioni dell'ex presidente e candidato alle primarie Donald Trump, hanno infatti promesso di respingere il disegno di legge.
Le critiche alla misura dello speaker della Camera Mike Johnson
Tra i contrari, lo speaker della Camera Mike Johnson, che ha criticato il pacchetto in quanto non include provvedimenti per garantire la sicurezza del confine meridionale con il Messico, a suo dire "il punto cruciale della sicurezza nazionale". La dichiarazione getta seri dubbi sul futuro del pacchetto nel ramo del Congresso a maggioranza repubblicana, ancora scettica riguardo l'ingente sostegno economico all'Ucraina dopo l'invasione russa.