Nel settembre scorso, a causa delle inondazioni provocate dai forti temporali, nella regione della Grecia centrale della Tessaglia sono morte 17 persone. Dopo quattro mesi molti non sono ancora tornati nelle loro case e i risarcimenti governativi sono in ritardo
All'inizio di settembre 2023 una forte tempesta chiamata "Daniel" ha colpito la Tessaglia, una regione della Grecia centrale. Diciassette persone sono morte a causa delle massicce inondazioni provocate dalla pioggia.
Quattro mesi dopo si possono ancora vedere gli effetti devastanti del disastro naturale sui villaggi colpiti e sulla vita delle persone. Molti residenti hanno lasciato le loro case e non vi hanno più fatto ritorno, perché troppo danneggiate.
Qualcuno, però, spera comunque di rientrare nella propria casa e quotidianamente si occupa con cura di pulirla e asciugare il più possibile ciò che è stato travolto dall'acqua.
Ma al di là dei danni infrastrutturali, l'alluvione ha causato gravi problemi all'economia della regione, fondata sull'agricoltura e l'allevamento. Migliaia di ettari sono stati sommersi dall'acqua, centinaia di animali sono annegati e decine di aziende non sono ancora riuscite a rimettersi in piedi.
Cittadini della Tessaglia protestano contro il governo
E per questo le persone danneggiate se la prendono con il governo, che ritengono non abbia fatto abbastanza per aiutarle a risollevarsi. I risarcimenti, infatti, sono in ritardo. I residenti poi, dopo aver vissuto sulla loro pelle gli effetti del cambiamento climatico, chiedono all'esecutivo anche opere anti-alluvione, in modo che la prossima ondata di maltempo non abbia queste conseguenze devastanti sulle loro vite.
Nel video le testimonianze dei residenti locali.