Il progetto da 2 miliardi di euro, intorno al sito archeologico patrimonio dell'umanità, torna davanti all'Alta corte grazie a una vasta rete di attivisti e di simpatizzanti
È iniziata una nuova azione legale presso l'Alta Corte britannica per bloccare la costruzione di una galleria intorno a Stonehenge, che è patrimonio dell'UNESCO.
Il progetto è stato introdotto dal governo inglese nel 2017, al costo di circa due miliardi di euro. Prevede un tunnel di tre chilometri circa e l'allargamento delle strade esistenti, spesso bloccate dal traffico tra Londra e il sud-ovest dell'Inghilterra.
Gli attivisti, che si sono riuniti davanti al tribunale martedì, hanno già bloccato i lavori a luglio, quando proprio l'Alta corte aveva espresso preoccupazione per l'impatto ambientale della galleria.
Gli ambientalisti vogliono ora che la licenza per per il progetto venga revocata del tutto.