Secondo quanto riferito dall'agenzia AFP, alcuni carri armati israeliani hanno raggiunto le zone a ridosso di Gaza City
Nella mattinata di lunedì 30 ottobre i carri armati israeliani hanno raggiunto i margini di Gaza City, secondo quanto riferito dall'agenzia AFP, che cita testimoni. I mezzi pesanti sono stati segnalati in particolare nel distretto di Zaytun, su una strada chiave che taglia da nord a sud il territorio palestinese devastato dalla guerra: "Hanno tagliato la Salahedin Road e stanno sparando a qualsiasi veicolo che cerchi di percorrerla", ha riferito un residente che non ha fornito il suo nome.
Nel frattempo, l'esercito della nazione ebraica ha fatto sapere di aver ulteriormente intensificato gli attacchi contro Hamas, affermando di aver ucciso decine di militanti in centinaia di attacchi: "Abbiamo colpito più di 600 obiettivi nelle ultime 24 ore", ha affermato un portavoce militare, rispetto ai 450 del giorno precedente. Al contempo, i combattenti di Hamas hanno riferito anche di "pesanti scontri" nella porzione settentrionale di Gaza.
Più di ottomila i civili uccisi
Israele ha in diverse occasioni messo in guardia gli 1,1 milioni di persone che vivono nel nord di Gaza, inclusa Gaza City, di dirigersi a sud per evitare i suoi attacchi militari mentre porta avanti una vasta operazione per “distruggere” i leader di Hamas. Le Nazioni Unite e le organizzazioni non governative hanno tuttavia ripetuto che si trattava di un ordine impossibile da eseguire. Non a caso, benché molte persone siano effettivamente scappate, ci sono ancora moltissimi civili nella zona.
Il ministero della Salute nella Gaza ha diffuso un nuovo bilancio delle vittime, parlando di oltre ottomila morti, principalmente civili, di cui la metà sono bambini. Di contro, l'esercito israeliano parla di "decine" di combattenti di Hamas uccisi nella notte.