Tensione Israele-Onu. Usa: "Sì ad una pausa umanitaria, no al cessate il fuoco"

Ospedale Al-Shifa di Gaza. (24.10.2023)
Ospedale Al-Shifa di Gaza. (24.10.2023) Diritti d'autore Eurovision
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Di Cristiano TassinariEuronews World - Agenzie internazionali
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Tel Aviv e Nazioni Unite ai ferri corti dopo le dichiarazioni del Segretario Generale dell'Onu, Guterres, sui "56 anni di occupazione israeliana soffocante". Russia e Cina spingono per il cessate il fuoco, gli Usa preferiscono una "pausa umanitaria"

Tragico bilancio

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Secondo il ministero della Sanità gestito da Hamas, gli attacchi aerei israeliani su Gaza hanno provocato almeno 704 vittime nelle sole ultime 24 ore. 
Un dato sconcertante: 2,360 bambini palestinesi uccisi in 18 giorni di guerra.

**Tensioni Israele-Onu **

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António****Guterres, ha condannato gli attacchi di Hamas, ma ha denunciato "56 anni di occupazione israeliana soffocante ed evidenti violazioni del diritto umanitario", scatenando la reazione stizzita di Tel Aviv e del primo ministro Benjamin Netanyahu, che ha chiesto le dimissioni di Guterres. 

Situazione umanitaria

Da sabato scorso, gli aiuti internazionali arrivano nella Striscia di Gaza attraverso l'Egitto e il valico di Rafah, ma in quantità molto insufficienti. Parte del cibo consegnato non può essere utilizzato perché non c’è né acqua né energia elettrica per cucinarlo, e l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha dichiarato che presto sarà costretta a cessare le operazioni nella Striscia di Gaza a causa della mancanza di carburante. 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito che due terzi delle strutture sanitarie di Gaza, inclusi 12 ospedali su 35, hanno smesso di funzionare, anche per mancanza di carburante. 
Il personale dell’ospedale Al-Shifa lavora in condizioni disperate.
Ghassan Abu Sitta, chirurgo dell'ospedale, racconta: 
“La pressione dell’acqua è così bassa che non sono in grado di far funzionare le macchine di sterilizzazione centralizzate che utilizziamo per sterilizzare le nostre apparecchiature chirurgiche. E l'elettricità continua a mancare. Dipendiamo completamente dal carburante che, a quanto mi risulta, non arriva più”.

Il dottor Ghassan Abu Sitta, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza. (24.10.2023)
Il dottor Ghassan Abu Sitta, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza. (24.10.2023)Eurovision

"Sì alla pausa umanitaria, no al cessate il fuoco"

Gli Stati Uniti ora dichiarano di sostenere una "pausa umanitaria” per consentire l’ingresso di cibo, acqua e medicine a Gaza, ma senza menzionare il carburante.

Questa è stata la posizione sostenuta durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, in contrasto con il "cessate il fuoco" proposto da Russia e Cina e dalle stesse Nazioni Unite. 
Washington crede che un cessate il fuoco a Gaza aiuterebbe solo Hamas.

"Vogliamo attuare tutte le misure di protezione per i civili e le pause nelle operazioni sono uno strumento e una tattica che può essere utile per periodi di tempo temporanei", spiegaJohn Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca.
"non è la stessa cosa di un cessate il fuoco. Ancora una volta, in questo momento, crediamo che un cessate il fuoco generale avvantaggerebbe solo Hamas".

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