La comunità ebraica francese teme di essere oggetto di rappresaglie a causa della guerra tra Israele e Hamas. Nel fine settimana si sono verificati episodi di antisemitismo e le prefetture hanno messo sotto protezione sinagoghe e scuole ebraiche
Gli ebrei francesi temono che la guerra tra Israele e Hamas possa alimentare l'antisemitismo e renderli bersaglio di violenza. Con 500mila persone la comunità ebraica di Francia è la terza al mondo dopo Israele e Stati uniti. E Convive con circa sette milioni di persone di origine araba, la minoranza più numerosa del Paese
"La recrudescenza della violenza in Medioriente è una delle ragioni per cui spesso le comunità in Francia si scontrano. Troppo spesso per motivi sbagliati e questioni che non c'entrano nulla l'una con l'altra. In ogni caso, si tratta di persone che non sanno bene cosa sta succedendo laggiù", spiega un cittadino francese ebreo.
"Non appena Israele si vendicherà brutalmente, e non ci vorrà molto prima che ciò accada, ci sarà automaticamente un'esplosione di violenza nelle periferie francesi. Ci saranno molti problemi di sicurezza in Francia. Mi sembra logico", commenta un cittadino di origine araba.
Le sinagoghe sotto protezione
Per rassicurare la comunità il ministro degli interni Gerald Darmanin ha ordinato la protezione di scuole ebraiche e sinagoghe, in particolare a Parigi. Nel fine settimana si sono verificati atti antisemiti, ha sottolineato Dermanin, ma non esiste una minaccia reale per i nostri compatrioti ebrei
"Oggi non c'è nessuna minaccia reale che possa colpire i nostri compatrioti ebrei sul territorio nazionale", ha detto Darmanin, "Questo fine settimana abbiamo assistito a una decina di atti antisemiti, tag, minacce telefoniche, persone che si sono presentate davanti ai luoghi di culto, per esempio. Ogni volta la polizia era presente. Ci sono stati molti arresti".