Legislative in Slovacchia. Quale la coalizione adesso?

frame
frame Diritti d'autore AP Photo/Darko Bandic
Diritti d'autore AP Photo/Darko Bandic
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Lo spoglio dei voti si è concluso intorno alle 8 di domenica mattina. Adesso resta da vedere quale sarà la coalizione e se le parole di campagna elettorale erano solo delle iperboli

PUBBLICITÀ

Il partito dell'ex premier filorusso Fico vince le elezioni in Slovacchia con oltre il 23% dei voti, davanti ai centristi del Ps.

 Le elezioni anticipate in Slovacchia sono state vinte dal partito Smer-Sd dell'ex premier

Robert Fico. Allo spoglio di quasi il 100% ha ricevuto il 23% dei voti. L'affluenza alle urneè stata quasi del 67,4%, la più alta dal 2002.

 La formazione Slovacchia progressista è arrivata seconda con il 18% e non ha confermato gli exit poll, che la davano come vincitrice. Peter Pellegrini, la cui Voice-Sd  è arrivata terza con il 15% si è giàcongratulato con Fico e si è offerto come partner per i colloqui di coalizione. "Sarà  logico che Fico sia il primo a rivolgersi al nostro partito per negoziare un governo", ha detto Pellegrini ai giornalisti. In Parlamento entrano 7 partiti, compreso il Partito nazionale slovacco (Sns).

Il tre volte premier Robert Fico, con simpatie putiniane e dichiaratamente contrario all'invio di armi all'Ucraina, ha convinto gli elettori. E adesso sarà  lui a formare il governo e a diventare primo ministro per la quarta volta.

 Il duello, che nei sondaggi fino all'ultimo minuto sembrava alla pari, si è concluso con la sconfitta dei liberali di Slovacchia progressista dell'eurodeputato Michal Simecka.

Il filorusso Fico  festeggia (cinque anni fa sembrava ver perso tutto)

Gli elettori si sono di nuovo fidati di Fico. Lo stesso uomo politico contro cui nel 2018 decine di migliaia di persone avevano manifestato dopo l'omicidio del giornalista d'inchiesta Jan Kuciak e della sua fidanzata e che, durante i suoi tre governi, ha dato adito a più di una critica per i rapporti stretti  con gli oligarchi e il discutibile trasferimento di potere e denaro statale 

Cinque anni fa Fico sembrava aver perso tutto, questa mattina festeggia il suo quarto mandato.

La presidente Zuzana Caputova ha anticipato che a formare il governo sarà  autorizzato il vincitore delle elezioni. Per Fico si apre la possibilità  di una triplice coalizione con il partito Hlas-Sd di Peter Pellegrini e il Partito nazionale slovacco (Sns). Avrebbe una comoda maggioranza di 79 deputati (su 150 membri del Consiglio nazionale), ma non una maggioranza costituzionale.

Da premier europeista a populista filo russo

Fico, che ha guidato il gabinetto per tre volte dimostrandosi un politico europeista; ha voluto portare la Slovacchia nel cuore dell'Ue, ha introdotto l'euro e ha visitato la Casa Bianca. 

Oggi mostra un volto diverso, dopo tre anni e mezzo di opposizione, la sua retorica si è fatta  molto più radicale. Nel corso della campagna elettorale ha attaccato l'Ue, criticato Bruxelles per le sanzioni anti-russe, spaventato i migranti, rifiutato di inviare "anche solo un proiettile" in Ucraina.  Non solo: critica la Nato, attacca la minoranza Lgbtq, e pure la presidente Zuzana Caputova definendola "agente di Soros", così come il premier del governo ad interim di Ludovit Odor.

Adesso bisognerà vedere quali degli intenti e delle dichiarazioni della campagna elettorale saranno davvero perseguiti e quanto invece rimarrà sul tavolo della propaganda elettorale.

Le elezioni anticipate la carta di rivincita di Fico

All'origine delle elezioni anticipate erano le discordie tra l'Olano di Igor Matovic e il capo del partito liberale Libertà  e Solidarietà  (Sas) dell'economista Richard Sulì­k, che lo scorso anno hanno portato all'uscita di Sas dalla coalizione governativa. Il gabinetto dell'allora collega di partito diMatovic, Eduard Heger, ha perso la maggioranza in Parlamento ed è stato sfiduciato. I deputati hanno quindi deciso di indire elezioni anticipate. Da maggio il Paese è governato da un governo dei tecnici guidato dall'economista Ludovit Odor.

L'affluenza alle urne è stata quasi del 67,4%, la più alta dal 2002.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Bivio elettorale per la Slovacchia: l'ex premier Fico o il nuovo Šimečka?

Slovacchia al voto, favorito il socialdemocratico filorusso Robert Fico

Slovacchia, Pellegrini presidente rafforza la linea pro Russia e anti-Ue di Fico