Ancora ignote le cause del malfunzionamento informatico, si esclude per il momento un attacco hacker. Il titolo cala in borsa dello 0.8%
Nella mattinata di martedì Toyota Motor è stata costretta a interrompere la produzione in 12 dei suoi 14 stabilimenti in Giappone a causa di un guasto al sistema informatico, che ha impedito alla più grande casa automobilistica giapponese di evadere gli ordini di pezzi di ricambio. Sono state colpite 25 linee di produzione, sia di automobili Toyota che Lexus.
Nel pomeriggio, l'azienda ha deciso di sospendere le attività anche negli altri due impianti del Paese, ma non nei numerosi siti produttivi all'estero.
La casa automobilistica sta indagando sulle cause, ma per il momento ritiene improbabile un attacco informatico. Già l'anno scorso Toyota era stata costretta a sospendere per un giorno l'intera produzione in Giappone a causa di un attacco hacker che aveva colpito uno dei suoi fornitori, Kojima Industries.
Dopo la notizia le azioni del gruppo, che erano partite in rialzo alla Borsa di Tokyo, sono scese dello 0,8%. Il titolo ha chiuso la sessione in calo dello 0,2%, mentre l'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,18%.