Una motovedetta della guardia costiera ha individuato e soccorso 22 stranieri al largo dell'isola di Lesbo
Ancora sbarchi e naufragi in Grecia. Durante il fine settimana, le autorità portuali hanno localizzato e salvato 98 migranti, in tre diverse operazioni a Samos. Almeno quattro migranti invece sono mortì dopo che una barca con a bordo 22 persone è affondata a nord-est dell'isola di Lesbo, nell'Egeo orientale. A riferirlo la guardia costiera greca.
Diciotto sono stati tratti in salvo dalle navi della guardia costiera e sono stati trasportati al porto principale dell'isola. Sono stati tutti trasferiti al porto di Mitilene", la capitale di Lesbo, porto di scalo per i migranti provenienti dalle coste occidentali vicine alla Turchia, si legge nella nota. Le autorità non hanno ancora reso noto il motivo del naufragio.
Secondo le autorità greche un'imbarcazione in pericolo si trovava nelle acque territoriali turche. Dopo la mancata risposta delle autorità di Ankara è stato emesso un ordine di salvataggio. Intanto flussi migratori verso le isole dell’Egeo orientale sono in costante aumento.