EventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Neonato ceduto ad altra famiglia, cinque indagati a Cagliari

Cagliari, sotto accusa un 48enne che insegna al Liceo Classico
Cagliari, sotto accusa un 48enne che insegna al Liceo Classico
Diritti d'autore 
Di ANSA
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - CAGLIARI, 04 AGO - Un bimbo appena nato affidato subito a una coppia di professionisti che lo hanno registrato a loro nome, una madre e un padre naturali in difficoltà che potrebbero anche essere stati pagati per il neonato. Oppure la donna potrebbe essere stata convinta consegnare il piccolo o lo avrebbe fatto di sua spontanea volontà per dare un futuro migliore al figlio. È su queste ipotesi che la Procura e i carabinieri stanno lavorando per ricostruire un episodio avvenuto nell'hinterland di Cagliari. Secondo quanto anticipato da L'Unione Sarda, al momento nel registro degli indagati sono stati iscritti cinque nomi: quelli dei genitori naturali, quello di una loro parente e i nomi dei due professionisti che hanno preso con loro il bimbo. L'ipotesi di reato avanzata dalla pm Ginevra Grilletti, che coordina le indagini, è concorso in alterazione di stato e circonvenzione di incapace. La madre del bambino, se questa ultima ipotesi di reato venisse confermata, viene indicata come vittima. La vicenda è avvenuta sei mesi fa. Appena nato il bambino sarebbe stato riconosciuto dalla madre naturale e dall'uomo che adesso vive con lei. Dopo il riconoscimento il piccolo sarebbe stato subito consegnato alla coppia di professionisti che lo hanno registrato all'anagrafe portandolo a casa. Ma la presenza del nuovo nato non sarebbe passata inosservata ai vicini che, non avendo visto nel corso dei mesi alcun segno di gravidanza, si sono insospettiti e hanno segnalato quanto stava accadendo ai carabinieri.Le indagini sono sfociate in un provvedimento del Tribunale per i minorenni di Cagliari che ha prelevato il bambino dichiarandolo adottabile, cercando una nuova famiglia per lui. Gli accertamenti dei carabinieri serviranno a capire se il bambino sia stato affidato ai professionisti in cambio di denaro, - anche se sia i genitori naturali che i professionisti avrebbero già respinto con forza questa ipotesi -, oppure se la mamma sia stata in qualche modo convinta a consegnare volontariamente il bimbo.C'è anche la possibilità che la famiglia naturale del piccolo, considerata fragile, abbia voluto affidare il bambino ai professionisti per farlo vivere meglio. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Corea del Nord: Kim Jong-un celebra l'anniversario dell'armistizio di Panmunjeom

Trump vede Netanyahu: "Harris irrispettosa", a Roma i prossimi colloqui per il cessate il fuoco

Le notizie del giorno | 26 luglio - Serale