Continua l'estate delle emergenze e degli eventi meteorologici estremi
Gli incendi divampati nel Peloponneso nella giornata di sabato 29 luglio sono stati domati dai vigili del fuoco greci. Tre roghi hanno colpito quattro villaggi della regione dell'Elide, nella porzione occidentale della nazione europea, e nel comune di Olimpia Antica.
A Rodi torna la calma dopo gli incendi e le evacuazioni
I pompieri hanno impiegato bulldozer per tentare di creare degli ostacoli alla propagazione delle fiamme in caso di incendi. L'obiettivo è di scongiurare nuovi casi come quello dell'isola di Rodi, che è stata devastata nei giorni scorsi.
Le autorità greche sono state costrette ad evacuare un totale di 30mila persone, ma hanno ora spiegato che è possibile tornare sull'isola in sicurezza. Ciò nonostante, il rischio di nuovi roghi non può essere scongiurato, anche per via della siccità che continua a colpire la zona.
In Alto Adige piogge torrenziali, smottamenti e ponti crollati
Gli eventi meteorologici estremi, in gran parte dipesi o acuiti dai cambiamenti climatici di origine antropica, non stanno d'altra parte dando tregua in Europa. Violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento hanno colpito diverse zone dell'Alto Adige, in particolare in Val Pusteria, causando gravi danni materiali. Fortunatamente, non sono state registrate vittime.
Nelle zone colpite, però, i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare dei salvataggi. I torrenti in piena hanno spazzato via ponti di legno, distrutto strade e provocato smottamenti.