Mattarella in Romagna dopo l'alluvione: "Serve più prevenzione contro i cambiamenti climatici"

Mattarella sorvola le terre alluvionate della Romagna. (30.5.2023)
Mattarella sorvola le terre alluvionate della Romagna. (30.5.2023) Diritti d'autore Eurovision - RAI
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Di Cristiano TassinariEuronews - Ansa
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato alcuni dei luoghi più colpiti dall'alluvione in Romagna: Modigliana, Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo, incontrando amministratori locali, alunni delle scuole e cittadini. "La sua presenza ci incoraggia" era scritto su uno striscione

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La Romagna devastata dalle alluvioni ha accolto martedi la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Capo dello stato, accompagnato dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ha visitato diverse località e città, tra le più colpite dagli eventi atmosferici di una decina di giorni fa: Modigliana, Forli, Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo di Romagna, ovunque intrattenendosi con gli amministratori locali, con i cittadini e gli alunni delle scuole, che lo hanno salutato con grande affetto, spesso sulle parole della canzone "Romagna Mia".

Mattarella ha avuto un pensiero particolare per gli "angeli del fango": "Hanno lavorato con maestria e grande generosità". 

A Cesena, un gilet giallo utilizzato da chi presta soccorso, con la scritta 'Tin bota', l'incoraggiamento in dialetto romagnolo diventato lo slogan della resistenza dopo l'alluvione, è stato regalato al presidente dai volontari del centro di smistamento alla scuola ''Don Milani'' di Cesena. "La sua presenza ci incoraggia", hanno aggiunto.  

Ora serve più prevenzione, contro i cambiamenti climatici.
Vi sarà una costante e non momentanea attenzione da parte delle pubbliche istituzioni nazionali. E anche io parteciperò a questa attenzione piena e
costante affinchè, a fari spenti, a riflettori appannati dopo
l'emergenza, si continui con la medesima attenzione".
Sergio Mattarella
81 anni, Presidente della Repubblica Italiana

Mattarella ha anche sorvolato la zona colpita dalle alluvioni a bordo di un elicottero, osservando da vicino terreni agricoli distrutti, ponti crollati e fiumi che hanno rotto gli argini.

Un cesto di speranza

Un cesto con i prodotti dell'agricoltura romagnola salvati dall'alluvione, dall'insalata all'aglio, dai ravanelli ai carciofi, dai cetrioli agli asparagi è stato consegnato dagli agricoltori della Coldiretti in piazza Saffi, a Forlì, al presidente della Repubblica, che ha dimostrato di gradire assaggiando una fava 100% romagnola.
Un ringraziamento per la sensibilità mostrata dal presidente con la sua visita nei territori alluvionati, sottolinea la Coldiretti, ma anche un segno della voglia delle imprese di ripartire.

"Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune".
Sergio Mattarella
81 anni, Presidente della Repubblica Italiana

"Bonaccini è la scelta naturale"

Sul Commissario per l'alluvione in Emilia-Romagna il centrodestra "sta facendo il gioco delle tre carte e questo non è rispettoso nei confronti dei cittadini".
Lo ha dichiarato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha aggiunto: "Stefano Bonaccini è la scelta naturale".

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