L'annuncio arriva sullo sfondo di una rivalità con gli Stati Uniti per il raggiungimento di nuovi traguardi nello spazio
Annuncio roboante delle autorità cinesi: il Paese ha infatti intenzione di portare astronauti sulla Luna prima del 2030 e di espandere la propria stazione spaziale orbitante.
L'annuncio arriva sullo sfondo di una rivalità con gli Stati Uniti per il raggiungimento di nuovi traguardi nello spazio.
Ciò evoca, per forza di cose, ricordi della corsa allo spazio tra gli Stati Uniti e l'ex Unione Sovietica negli anni '60 e '70, sebbene si ritenga che la spesa, le catene di approvvigionamento e le capacità americane conferiscano loro un vantaggio significativo sulla Cina, almeno per il momento.
Gli Stati Uniti mirano a riportare gli astronauti sulla superficie lunare entro la fine del 2025 come parte di un rinnovato impegno per le missioni con equipaggio, aiutati da attori del settore privato come SpaceX e Blue Origin.
Primo civile cinese
Il vice direttore dell'Agenzia spaziale cinese ha confermato i due obiettivi in una conferenza stampa, ma non ha fornito date specifiche.
L'Agenzia ha anche presentato tre astronauti che si dirigeranno verso la stazione spaziale del Paese in un lancio previsto per martedì mattina.
Contestualmente, previsto l'invio del suo primo astronauta civile nello spazio, un professore universitario che sarà in missione con la Shenzhou-16.