Dopo la visita a Roma, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriverà in Germania per "riscuotere" il pacchetto di aiuti militari promesso all'Ucraina dal governo del Cancelliere Olaf Scholz: carri armati Leopard, droni, sistemi antiaerei, mezzi da combattimenti Marder e veicoli corazzati
Nuovo pacchetto di aiuti militari tedeschi per l'Ucraina: valore di 2,7 miliardi di euro, il più grande aiuto militare che Berlino abbia fornito a Kiev dall'inizio della guerra.
Come ha spiegato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, il pacchetto includerà 20 veicoli da combattimento di fanteria Marder, 30 carri armati Leopard 1, 15 carri armati antiaerei Gepard, 200 droni da ricognizione, quattro sistemi antiaerei Iris-T, più di 200 veicoli corazzati da combattimento e logistici, oltre a munizioni di artiglieria.
La Germania è, quindi, uno dei più importanti sostenitori dell'Ucraina, sia militarmente che finanziariamente.
"Finché sarà necessario"
"Con questo prezioso contributo al tanto necessario materiale militare, mostriamo ancora una volta che la Germania prende sul serio il sostegno all'Ucraina. Tutti desiderano una veloce fine della terribile e illegale guerra della Russia contro il popolo ucraino. Purtroppo, questo non è ancora prevedibile quando accadrà. Pertanto, la Germania fornirà tutto l'aiuto possibile, finché sarà necessario", ha spiegato il ministro degli Esteri tedesco, Pistorius.
La "spesa" tedesca
Una bella "spesa" militare fatta dalla Germania per l'Ucraina, come promesso a gennaio, dopo qualche attrito tra Berlino e Kiev, subito ricomposto.
La "spesa" verrà a ritirarla direttamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Per domenica 14 maggio è prevista la premiazione, ad Aquisgrana (Aachen), di Zelensky, che sarà insignito del prestigioso Premio "Carlo Magno".