Il Parlamento francese chiede all'Ue di dichiarare il gruppo Wagner organizzazione terroristica

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Di Michela Morsa
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I deputati presenti all'Assemblea hanno votato all'unanimità affinché il governo francese si mobiliti "diplomaticamente" perché l'Unione accolga la richiesta. L'obiettivo è rendere più facile l'applicazione di sanzioni finanziarie a membri e sostenitori esterni

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Martedì il parlamento francese ha approvato una risoluzione per chiedere formalmente all’Unione Europea di inserire il gruppo paramilitare russo Wagner nella lista delle organizzazioni terroristiche. L'Assemblea invita il governo "a mobilitarsi diplomaticamente" affinché l'Ue accolga questa richiesta e adotti una serie di misure anche legali per contrastare l'attività del gruppo. 

L'inserimento nella lista dei gruppi considerati terroristici, infatti, consentirebbe di sanzionare più facilmente i membri della Wagner e i loro sostenitori tra banche, società e persone, soprattutto in termini finanziari. Per ora l'Estonia e la Lettonia sono gli unici due Paesi che utilizzano formalmente la definizione di organizzazione terroristica per la milizia.

Il testo, non vincolante, è stato presentato da Benjamin Haddad, deputato del partito di centrodestra Mouvement démocratée de la Renaissance, il partito del presidente Emmanuel Macron. È stato votato all'unanimità da tutti i 331 deputati presenti in aula (su 577).

La risoluzione prende di mira i numerosi abusi commessi dalla milizia privata contro la popolazione civile in Ucraina, alcuni dei quali potrebbero essere classificati come "crimini di guerra". Ovunque operino, i membri dei Wagner "diffondono instabilità e violenza", ha dichiarato Haddad. "Uccidono e torturano. Massacrano e saccheggiano. Intimidiscono e manipolano con un'impunità quasi totale", ha aggiunto. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il Parlamento francese. "Un ringraziamento speciale al Parlamento francese per la decisione odierna di riconoscere il gruppo pseudo-privato russo Wagner come organizzazione terroristica. È una decisione che dovrebbe essere adottata da tutto il mondo: ogni manifestazione di terrorismo deve essere distrutta e ogni terrorista deve essere condannato", ha detto. 

Le condanne

Il Parlamento ucraino ha riconosciuto Wagner come organizzazione criminale internazionale il 6 febbraioscorso, e ha invitato i governi stranieri a fare lo stesso. Ancora prima, il 26 gennaio, il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti aveva classificato la milizia come "significativa organizzazione criminale trasnazionale" e aveva imposto sanzioni alla sua rete di supporto mondiale. 

Anche il Consiglio europeo, il 26 febbraio, ha sanzionato 11 persone e sette entità legate al gruppo Wagner nel continente africano e in Ucraina. Mentre il fondatore del gruppo, Evgeny Prigozhin, e i suoi familiari più stretti sono oggetto di sanzioni finanziarie da parte di diversi Paesi****già dal 2022.

Sempre martedì, il Times ha scritto, citando fonti governative, che anche il Regno Unito si starebbe preparando a dichiarare ufficialmente il gruppo Wagner un'organizzazione terroristica, al fine di aumentare la pressione sulla Russia.

Il nodo africano

La Francia ha particolare interesse a dichiarare il gruppo Wagner un’organizzazione terroristica. I mercenari russi stanno guadagnando un'influenza enorme in Africa, in particolare nei Paesi dove la Francia è attiva con una serie di missioni militari di addestramento e assistenza alle forze locali per contrastare il terrorismo jihadista. 

In Mali la crescente presenza del gruppo Wagner ha reso di fatto impossibili le attività dell’esercito francese, che si è trovato a essere in parte sostituito dai mercenari, portando infine al termine della collaborazione tra Mali e Francia e al ritiro definitivo dei soldati francesi dall’area nel febbraio del 2022. 

Lo scorso gennaio il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu aveva detto che il gruppo Wagner "ha fatto della Francia il suo nemico numero uno in Africa", prendendo di mira la sua presenza nel continente. 

Nella risoluzione approvata martedì si fa esplicito riferimento anche alle attività del gruppo Wagner in Africa, accusandolo di attuare "operazioni di influenza e disinformazione" sul territorio "attraverso società di facciata" per "destabilizzare le autorità africane" e alimentare sentimenti anti-francesi.

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