Alluvioni in Emilia-Romagna: due vittime e centinaia di evacuati

Vicino a Faenza, 3 maggio 2023.
Vicino a Faenza, 3 maggio 2023. Diritti d'autore Michele Nucci/LaPresse
Di Euronews - Ansa
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Dopo mesi di siccità, oltre 48 ore di pioggie eccezionali hanno causato danni e inondazioni nelle province di Ravenna, Bologna e Forlì-Cesena. Vittime, due anziani. Ora, condizioni meteo in miglioramento e piene dei fiumi in ritirata. "Monitoriamo la situazione", dice il governatore Bonaccini

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In Emilia-Romagna - in particolare nelle province di Ravenna, Bologna e Forlì-Cesena, si contano i danni causati delle precipitazione eccezionali delle ultime 48 ore e oltre.

Due le vittime: un uomo di 80 anni a Castel Bolognese, nel Ravennate, e un altro di 78 anni a Fontanelice, in provincia di Bologna, travolto da una frana che ha colpito la sua casa.

Centinaia di persone sono state evacuate dalle loro abitazioni a causa delle inondazioni.
Oltre 300 i Vigili del Fuoco al lavoro, con rinforzi provenienti da Lombardia e Toscana. 
Più di 1.000 gli interventi effettuati, nelle province di Ravenna, Bologna e Forlì-Cesena. 

Scuole chiuse in molti comuni della Romagna. 

Le condizioni meteo ora sono migliorate, giovedì mattina è ricomparso il sole, e la piena di molti fiumi e torrenti si è ritirata.

Nelle ultime ore la zona più critica è quella di Bagnacavallo(Ravenna) e frazioni, dove proseguono gli intervenenti di tamponamento della falla del fiume Lamone.

Nella notte, il maggior numero di interventi è stato svolto proprio nella parte bassa della provincia di Ravenna, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa 50 persone.

Michele Nucci/LaPresse
Faenza, 3 maggio 2023.Michele Nucci/LaPresse

Nel Bolognese, squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi.

Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. 

Dal mattino, motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola.

Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei Vigili del Fuoco hanno operato fino a tarda sera di mercoledì nelle zone di Dovadola e Modigliana. 

Bonaccini: "Teniamo monitorata la situazione"

"Teniamo monitorata la situazione", ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, "ma il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio colpito prima dalla siccità e poi da pioggie eccezionali". 

L'Emilia-Romagna, già colpita dalle alluvioni del gennaio 2014 (soprattutto in provincia di Modena), prova a rialzarsi.

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