Impegno del Vaticano per far tornare a casa i bimbi deportati in Russia. La Santa Sede ha già mediato in situazioni di scambio di prigionieri
Il Vaticano aiuterà l'Ucraina nel rimpatrio dei bambini deportatiin Russia. Durante il consueto colloquio con i giornalisti sul volo di ritorno dall'Ungheria, papa Francesco ha detto che il Vaticano sta lavorando a un piano per aiutare a riportare a casa i bambini prelevati forzatamente dall'Ucraina durante la guerra. Non ha specificato altro, ma ha indicato che i dettagli della missione sarebbero stati rivelati in un secondo momento. La scorsa settimana il primo ministro ucraino Denys Shmyhal aveva incontrato il papa, chiedendo aiuto al Vaticano per rimpatriare i bambini ucraini deportati dopo l'invasione russa.
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Vaticano intermediario negli scambi di prigionieri
Il pontefice ha aggiunto che la Chiesa ha già facilitato gli scambi di prigionieri. “La Santa Sede ha fatto da intermediario in alcune situazioni di scambio di prigionieri, tramite l’ambasciata ed è andata bene. La Santa Sede è disposta a farlo perché è una cosa giusta; dobbiamo aiutare, affinché questo non sia un casus belli, ma un caso umano”, queste le parole del papa.
L'Ue si faccia carico della questione migranti
Il papa ha anche parlato della necessità che l'Union europea si faccia carico della questione migranti. "L'immigrazione è un problema che l'Europa deve prendere in mano. Sono cinque i Paesi che soffrono di più: Cipro, la Grecia, Malta, l'Italia e la Spagna, sono i Paesi mediterranei dove sbarcano i migranti. Se l'Europa non si fa carico di questa situazione, il problema sarà di questi Paesi soltanto. L'Europa deve far sentire che è Unione Europea anche in questo", così Francesco.
Putin incriminato per le deportazioni
A marzo, la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Vladimir Putin e dellacommissaria per i diritti dei bambini presso l'Ufficio del presidente della Federazione Russa, Maria Alekseyevna Lvova-Belova, per il trasferimento forzato dei bambini dall’Ucraina alla Russia. Secondo la Corte dell'Aia Putin "è presumibilmente responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle aree occupate dell'Ucraina alla Federazione Russa".