Il presidente surcoreano ha accolto il discorso di buon grado, assicurando di rispondere eventualmente a Pyongyang con armi nucleari
Soffiano venti bellici, almeno teorici, anche tra le due Coree, con la partecipazione degli Stati Uniti.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avvertito infatti che un attacco nucleare della Corea del Nord porterebbe alla "fine" del regime, durante una conferenza stampa congiunta con il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, alla Casa Bianca.
"Un attacco nucleare della Corea del Nord contro gli Stati Uniti o i suoi alleati o partner - intima Biden - è inaccettabile e comporterà la fine di qualunque regime intraprenda un'azione del genere".
Il presidente surcoreano ha accolto il discorso di buon grado, assicurando di rispondere eventualmente a Pyongyang con armi nucleari.
"I nostri due Paesi - dice Yoon Suk Yeol - hanno concordato consultazioni presidenziali bilaterali immediate in caso di attacco nucleare nordcoreano e promettono di rispondere rapidamente, in modo schiacciante e decisivo, utilizzando tutta la forza dell'alleanza, comprese le armi nucleari statunitensi".
Il presidente sudcoreano resterà negli Stati Uniti per sei giorni.
Entrambi i leader hanno insistito sul "legame indistruttibile" tra i due Paesi, sottoscrivendo un accordo per rafforzare la loro cooperazione militare contro la Corea del Nord.
