75 anni di Israele: ancora proteste contro la riforma della giustizia voluta da Netanyahu

Tel Aviv, 25 aprile 2023.
Tel Aviv, 25 aprile 2023. Diritti d'autore Ohad Zwigenberg/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Cristiano TassinariEuronews
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Dopo l'annuncio della riforma, a gennaio, le proteste si stanno ripetendo da ben 17 settimane e non è un caso che questa di Tel Aviv sia stata più la massiccia, poiché si è svolta in coindidenza con l'inzio delle celebrazioni per il 75° anniversario della fondazione dello Stato di Israele

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Una folla oceanica di decine di migliaia di persone si è riunita martedì sera 25 aprile, a Tel Aviv, tra musica e inni alla democrazia, per protestare contro le riforme giudiziarie del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu.

Centro della protesta a Tel Aviv: viale Kaplan, vicino al ministero della Difesa. 

La riforma della giustizia toglierebbe poteri alla Corte Suprema e ne consegnerebbe sempre di più al governo, ad esempio per le nomine dei giudici: cosa che, secondo l'opposizione, indebolirebbe la lotta alla corruzione, per la quale, in un processo per certi versi "storico", è coinvolto lo stesso Netanyahu. 

75 anni di Israele

Dopo l'annuncio della riforma, a gennaio, le proteste si stanno ripetendo da ben 17 settimane e non è un caso che questa di Tel Aviv sia stata più la massiccia - comunque senza incidenti - poiché si è svolta in coindidenza con l'inizio delle celebrazioni per il 75° anniversario della fondazione dello Stato di Israele (1948).

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Sventola la bandiera di Israele. (Tel Aviv, 25.4.2023)Ohad Zwigenberg/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.

Apparentemente indifferente alle critiche, a Gerusalemme Netanyahu ha partecipato alla cerimonia del Giorno dell'Indipendenza: e ha chiesto l'unità tra gli israeliani. 

"Solo uniti possiamo raggiungere i nostri obiettivi.
Essere uniti significa sapere che abbiamo un popolo e uno Stato e non abbiamo e non avremo un'altra terra".
Benjamin Netanyahu
73 anni, primo ministro di Israele

Pausa legislativa

Sulla riforma della giustizia, già il 27 marzo scorso il primo ministro aveva annunciato una pausa legislativa per "agevolare un dialogo" tra le parti.
I sostenitori della riforma si riuniranno giovedì sera, 27 aprile, davanti alla Knesset, il Parlamento israeliano a Gerusalemme, per un ulteriore appoggio al governo. 

Israele sta affrontando un picco di tensioni e violenze con i palestinesi, il più alto dai tempi della Seconda Intifada.

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