Fontana, in Lombardia vigilantes sui treni per dissuasione reati

Assessore, poliziotti e carabinieri non possono bastare
Assessore, poliziotti e carabinieri non possono bastare
Di ANSA

(ANSA) – MILANO, 12 APR – “Stiamo chiedendo al ministro la
deroga per avere la possibilità di far girare sui nostri treni
dei rappresentanti della sicurezza privata, che potrebbe
rappresentare un ulteriore elemento di dissuasione nei confronti
dei reati”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia,
Attilio Fontana, a margine della sottoscrizione del protocollo
d’intesa con le forze dell’ordine e le forze armate per la
libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico. Il governatore ha spiegato che “lo avevamo già fatto con il
presidente Maroni, poi ci fu una direttiva della prefettura che
aveva impedito che si proseguisse”. Con Ferrovie Nord “eravamo
già d’accordo nel 2015 e avevano già iniziato a realizzare
questo progetto” e “non ci sono dubbi che lo sosterremo”.
Inoltre, “da tempo chiediamo la possibilità di avere a
disposizione piu agenti di polizia, più carabinieri e più
rappresentanti delle forze dell’ordine”. Per l’assessore alla
Sicurezza, Romano La Russa, “è certo che su questa strada
bisogna lavorare” perché “non possono essere sufficienti gli
uomini di polizia dello Stato o i carabinieri, e non possiamo
pensare di mettere in ogni mezzo un uomo delle forze
dell’ordine”. Per quanto riguarda la richiesta di avere più poliziotti e
carabinieri “siamo già con un discorso ben avviato con il
governo nazionale – ha spiegato – se non ancora garantito, ci è
stato promesso che nei prossimi mesi saranno inviati soprattutto
a Milano”. Si tratta, per La Russa, di “un’esigenza che
purtroppo non soltanto riguarda i mezzi di trasporto in
particolare della città di Milano, ma anche tutti i centri più
importanti della Lombardia”. (ANSA).

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