Francia: protesta contro la riforma delle pensioni, oltre 450 arresti

Protesta a Parigi contro la riforma delle pensioni
Protesta a Parigi contro la riforma delle pensioni Diritti d'autore Michel Spingler/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Anelise Borges
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Più di 440 poliziotti feriti. I dati forniti dal ministro dell'Interno

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Le violente manifestazioni di giovedì in Francia contro la riforma delle pensioni hanno causato 457 arresti e 441 agenti feriti. I dati sono stati forniti dal ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, che in un'intervista al canale CNews ha accusato l'estrema sinistra di essere responsabile degli atti di violenza avvenuti al di fuori delle marce organizzate dai sindacati contro la riforma del governo.

"L'estrema sinistra vuole attaccare la Repubblica e va dato un messaggio di condanna", ha sottolineato il ministro, riconoscendo che i sindacati hanno già denunciato le violenze, ma non tutta l'opposizione. 

Ci sono state manifestazioni in molte città e scioperi a livello nazionale. A Parigi un centinaio di black bloc ha attaccato un fast food, distrutto vetrine e panchine. 

 La nostra corrispondente Anelise Borges ha seguito la marcia a Parigi.

"Secondo i sindacati, circa 3 milioni di persone sono scese in piazza questo giovedì, secondo il governo francese un milione. La maggior parte ha protestato contro la riforma del sistema pensionistico. Una riforma molto controversa che innalza l'età pensionabile da 62 a 64 anni, cosa che la stragrande maggioranza delle persone qui in Francia non vuole che si verifichi".

Cortei si sono tenuti anche a Strasburgo, Marsiglia e Bordeaux. Intervistato in Tv, il presidente Emmanuel Macron ha ribadito che la riforma verrà applicata entro fine anno. Dal canto suo, si è detto pronto ad assumersene tutta "l'impopolarità necessaria, in nome dell'interesse del Paese”.

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