Partygate: Boris Johnson ammette di aver mentito al Parlamento

Boris Johnson
Boris Johnson Diritti d'autore Kin Cheung/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Di Isidoro Patalano
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Le scorribande del partygate potrebbero costare care all'ex premier del Regno unito. Boris Johnson avrebbe ammesso di aver mentito al parlamento, ma avrebbe fatto tutto in "buona fede". L'ex leader sarà messo sotto torchio da una commissione parlamentare.

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Il "partygate" potrebbe costare caro all'ex premier britannico Boris Johnson la carriera politica. 

 Johnson ha riconosciuto martedì di aver ingannato il Parlamento sulle feste tenutesi a Downing Street nel 2021 durante il lockdown per il Covid imposto dal suo stesso governo. L'ex inquilino del civico 10 ha insistito, però, sul fatto di non aver mai mentito "intenzionalmente".

L'ex leader del Regno unito ha detto che non avrebbe mai immaginato che tali raduni violassero le restrizioni dettate dalla pandemia. I festini di Downing Street includevano torte, vino, formaggio e, certamente, alcol come nei migliori party d'oltremanica. A dicembre era stato, inoltre, organizzato un Secret Santa, festa in cui ci si scambiano i doni.

Frank Augstein/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
Manifestante protesta contro il governo di Boris Johnson, 2022Frank Augstein/Copyright 2022 The AP. All rights reserved

L'esuberante ex leader britannico sarà messo sotto torchio mercoledì da una commissione per stabilire se abbia mentito quando ha negato che ci fossero state feste nei suoi uffici di Downing Street. Se le dichiarazioni risultassero mendaci potrebbe essere sospeso o addirittura perdere il suo seggio in Parlamento.

"Le mie dichiarazioni al Parlamento si sono rivelate non corrette
Boris Johnson
Ex primo ministro del Regno Unito

In un dossier di prove scritte al Comitato per i privilegi della Camera dei Comuni, Johnson ha riconosciuto che "le mie dichiarazioni al Parlamento sul fatto che le regole e le linee guida sono state seguite in ogni momento non si sono rivelate corrette".

Ma ha detto che le sue dichiarazioni "sono state fatte in buona fede e sulla base di ciò che onestamente sapevo e credevo in quel momento. Non ho intenzionalmente o sconsideratamente fuorviato l'Assemblea".

Frank Augstein/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
Manifestante protesta contro il governo di Boris Johnson, 2022Frank Augstein/Copyright 2022 The AP. All rights reserved

La polizia ha emesso un totale di126 multe ai partecipanti delle serate, dei party alcolici e del rituale "vino del venerdì", tra cui una a Johnson. 

Il partygate è tra gli scandali abbattutisi sul governo dell'ex primo ministro che hanno contribuito ad accelerare la fine dei suoi tre anni di mandato.

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