Dodici quintali di hashish su Tir fra carote e patate, 3 arresti

(ANSA) – MILANO, 17 MAR – Oltre 1.250 di hashish nascosti in
un autoarticolato tra carote e patate, giunto dalla Spagna in un
capannone di Redavalle (Pavia), in Oltrepò Pavese sono stati
sequestrati dai carabinieri. A questi se ne aggiungono altri 125
chili che erano stati scoperti nelle scorse settimane in
un’abitazione di Rea (Pavia). A portare a termine l’indagine
sono stati i militari del nucleo radiomobile della compagnia di
Stradella (Pavia) che hanno sequestrato anche 1,4 chili di
cocaina pura e 130mila euro in contanti e hanno arrestato in
flagranza un 34enne e un 31enne di nazionalità marocchina, e un
24enne di origine marocchina e nazionalità italiana. L’accusa è
di detenzione ai fini di spaccio in concorso.
L’inchiesta ha portato prima al ritrovamento,
nell’appartamento di Rea, preso in affitto da uno dei tre
arrestati e utilizzato come deposito, di 125 chili di hashish.
L’interessato – secondo la ricostruzione dei militari – ha
scelto quindi un luogo più idoneo per lo ‘stoccaggio’ dello
stupefacente, un capannone nella zona industriale di Redavalle.
Qui i carabinieri, nella notte del 16 marzo, hanno visto entrare
il camion carico di hashish proveniente dalla Spagna e sono
entrati in azione, arrestando i tre e sequestrando la droga. Da
quanto è emerso dall’attività investigativa, l’hashish finiva
sul mercato di numerose province del Nord Italia: Piacenza,
Bologna, Monza e Brianza, Vicenza, Verona e Alessandria.
Gli scambi non erano mai di modica quantità ma sempre di
decine di chili per volta, movimentando decine di migliaia di
euro a settimana. Per effettuare gli spostamenti e le consegne,
gli arrestati utilizzavano numerose auto (prese a noleggio di
volta in volta o intestate a prestanome) e le effettuavano
singolarmente e mai insieme. (ANSA).