Scritte no vax, sette indagati per associazione a delinquere

Access to the comments Commenti
Di ANSA
Inchiesta della Procura di Bologna sul gruppo 'Guerrieri vivi'
Inchiesta della Procura di Bologna sul gruppo 'Guerrieri vivi'

(ANSA) – BOLOGNA, 02 MAR – Sono accusati di associazione a
delinquere, oltre che di danneggiamento e imbrattamento, sette
attivisti di area ‘no vax’ indagati a Bologna in una inchiesta
condotta dalla Digos e coordinata dal procuratore capo Giuseppe
Amato e dal sostituto Antonello Gustapane. Per mesi hanno preso
di mira uffici pubblici, scuole e sedi di sindacati con raid
vandalici nei quali sono state tracciate scritte su tematiche no
vax e con riferimenti a nazismo sanitario, instaurazione di un
nuovo ordine mondiale, intelligenze artificiali. Si tratta di due uomini, di 37 e 39 anni, e cinque donne, di
età compresa tra i 30 e i 59 anni, residenti fra Bologna e
altre città del centro-nord, ritenuti parte di una struttura
associativa denominata ‘Guerrieri vivi’, conosciuti per il
simbolo (ispirato al film V per vendetta) della doppia “V”
racchiusa in un cerchio di colore rosso. Ieri gli agenti della
Digos hanno eseguito quattro perquisizioni domiciliari a carico
di alcuni degli indagati e in un locale nella periferia
bolognese che era la base logistica del gruppo, sequestrando
secchi di vernice rossa, estintori, torce, walkie talkie,
bodycamera e droni. Trovati anche capi di abbigliamento, tute,
scarpe, giacche con simboli dei ‘Guerrieri vivi’, striscioni e
manifesti con scritte no vax e riferimenti al nazismo, zaini già
pronti con dentro estintori, bombolette di vernice, megafoni,
fionde e balestre. (ANSA).

euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.net per un periodo limitato.