Scioperi in Francia, cala la partecipazione

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Image Diritti d'autore Michel Spingler/Copyright 2023 The AP.
Di Alberto De Filippis
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I sindacati costretti a ripartire dalla provincia profonda visti gli scarsi risultati nelle grandi città.

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Riparte dalla profonda provincia francese la lotta fra sindacati e governo attorno alla riforma delle pensioni. Una scelta che la dice lunga circa la partecipazione popolare, quella di restare lontani dalle grandi città, . Il piano prevede di aumentare l'età pensionabile a 64 anni. I sindacati affermano che più di un milione di persone hanno partecipato a livello nazionale, ma le prefetture hanno numeri diversi.

Mai così basso in Francia il tasso di disoccupazione

Dice Murielle Guilbert, vice generale del sindacato Solidaires:  "Volevamo mostrare che questo movimento è così potente, così profondo. Ci sono città molto piccole dove ci sono 400 persone, ci sono città di medie dimensioni dove ci sono più di 40.000, 50.000 persone, quindi è qualcosa di eccezionale, e il il governo dovrà vedere cosa sta succedendo.

Aggiunge Francois Hommeril, Segretario Generale del sindacato CFE-CGC:  "Stiamo inviando un messaggio forte a coloro che ci governano a Parigi, con i quali lavoriamo quotidianamente: state attenti a quello che fate, ha conseguenze molto, molto lontano da dove prendete le decisioni".

A Parigi gruppuscoli di manifestanti hanno provocato danneggiamenti, ma le manifestazioni sono state tranquille.

Proteste extraparlamentari contro le riforme

Il dibattito in parlamento arranca anche per l'ostruzionismo delle opposizioni. I sindacati vogliono mantenere alto il livello dello scontro, ma i francesi non sembrano inclini a sostenere la protesta

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