Anche nell'abitazione dell'ex segretario di stato usa Pence trovati documenti classificati
Si moltiplicano i ritrovamenti di documenti classificati nelle case di politici statunitensi, dopo Trump e Biden adesso è la volta dell'ex segreteario di stato Mike Pence. Circa 300 documenti classificati e quindi riservati sono stati scoperti nella casa dell'Indiana dell'ex vicepresidente Pence.
Errore di trasporto?
Secondo l'avvocato di Pence, Greg Jacob "il piccolo numero" di documenti "è stato inavvertitamente inscatolato e trasportato a casa sua alla fine dell'ultima amministrazione". Jacob sostiene che Pence "non era a conoscenza dell'esistenza di documenti sensibili o riservati nella sua residenza personale".
Il no comment della Casa Bianca
La Casa Bianca si è rifiutata di commentare lo ha detto la portavoce Karine Jean-Pierre: "Non commenterò alcuna indagine penale in corso o alcuna indagine. Come tutti sapete, il Dipartimento di Giustizia è indipendente e non interferiremo politicamente. Siamo stati molto, molto chiari al riguardo sotto questo presidente. Il presidente è stato molto chiaro fin dalle sue promesse elettorali".
Caccia al segreto nelle case dei politici in vista
Il caso Pence è solo l'ultimo di una serie di ritrovamenti di informazioni riservate in residenze private di politici. Il Dipartimento di Giustizia sta indagando sulla scoperta di file riservati nella casa del presidente Joe Biden nel Delaware e nel suo ex ufficio di Washington, nonché nella tenuta dell'ex presidente Donald Trump in Florida. Tutti cadono dalle nuvole e negano qualsiasi mancanza.