Putin visita una fabbrica di armi a Tula
Dopo il successo della missione americana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato in patria. Dal suo ufficio a Kiev, in un video postato su Telegram, ha detto di essere al lavoro per la vittoria: “ Buona giornata a tutti, li batteremo tutti”.
Per approfondire: Zelensky al Congresso americano: "Grazie, Stati Uniti"
Dagli Stati Uniti, il leader di Kiev non aveva parlato solo agli Stati Uniti e all'Europa, ma si era rivolto anche direttamente al popolo russo, esortandolo a liberarsi di Vladimir Putin. Un affronto per il Cremlino, tanto che il portavoce Dmitri Peskov ha accusato gli Stati Uniti di "combattere una guerra de facto contro la Russia". Secondo Peskov "né Biden né Zelensky hanno detto parole che potrebbero essere viste come una potenziale disponibilità ad ascoltare le preoccupazioni della Russia".
Mentre Zelensky rientrava in Ucraina, la città di Kramatorsk, nell'Est del paese, veniva colpita da razzi russi. Non sono state segnalate vittime dalle autorità regionali, ma l'esplosione ha danneggiato diversi edifici.
Dal canto suo Vladimir Putin si è recato questo venerdì a Tula dove ha partecipato a un incontro con i capi delle industrie russe del settore della difesa per discutere le necessità dell'esercito in merito ad armi e attrezzature militari, e visitato una delle principali imprese del settore.
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