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Messa in mare: parroco indagato da Procura di Crotone

Sacerdote chiede scusa, non volevo banalizzare l'Eucarestia
Sacerdote chiede scusa, non volevo banalizzare l'Eucarestia
Di ANSA
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(ANSA) – CATANZARO, 27 LUG – Don Mattia Bernasconi, il prete
della parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano che ha celebrato
messa in mare a Crotone a conclusione di un campo di
volontariato di Libera, risulta iscritto nel registro degli
indagati dalla Procura di Crotone che ha aperto un fascicolo
sulla celebrazione avvenuta domenica in località Alfieri su un
materassino gonfiabile. Il parroco è indagato per offesa a
confessione religiosa. L’iniziativa del procuratore Giuseppe
Capoccia nascerebbe, secondo quando appreso in ambienti
giudiziari, dall’esame di articoli e foto apparsi soprattutto
sui social che avrebbero arrecato offesa alla religione
cattolica.
Intanto, il sacerdote ha chiesto scusa. “Vi scrivo poche ma
sentite righe per chiedere scusa per la celebrazione di domenica
24 mattina nelle acque del mare di Capo Colonna”. Lo scrive in
una lettera pubblicata sul sito della parrocchia di San Luigi di
Gonzaga di Milano, don Mattia Bernasconi, vicario della
pastorale per i giovani. “Non era assolutamente mia intenzione
banalizzare l’Eucarestia né utilizzarla per altri messaggi di
qualunque tipo”, aggiunge don Bernasconi. (ANSA).

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