Bimba morta: la mamma 'si fingeva psicologa infantile'

'Figlia abbandonata per intrattenere relazioni e divertirsi'
'Figlia abbandonata per intrattenere relazioni e divertirsi'
Di ANSA
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(ANSA) – LEFFE (BERGAMO), 22 LUG – Alessia Pifferi “diceva di
essere una psicologa infantile e di saperci fare con i bambini”
quando era a Leffe, il paese della provincia di Bergamo dove
vive l’attuale compagno e dove lei è andata la scorsa settimana
lasciando a casa da sola la figlia di 16 mesi, che è morta di
stenti. Lo riporta l’Eco di Bergamo. A Leffe, in casa, il 29 gennaio
2021 è nata Diana, una gravidanza, diceva Alessia, di cui non si
era accorta fino all’ultimo. E spesso, raccontano nel paese, si
vedeva in giro con il passeggino. Lo scorso anno aveva detto,
mentendo, che la madre era morta di Covid. “Mi aveva detto che
doveva andare in gita con il compagno – ha riferito al
quotidiano una negoziante – e che la figlia gliel’avrebbe tenuta
la mamma, ma che poi era saltato tutto perché la madre si era
ammalata di Covid e, alla fine, era pure morta. ‘Devo andare in
Calabria per i funerali’, aveva raccontato”. Nel paese, che ha 4.300 abitanti, è grande lo sconcerto. “Non
so cosa dire, non sappiamo niente di preciso, abbiamo solo
sentito anche noi quello che è accaduto” ha commentato il
fratello dell’attuale compagno di Alessia, un elettricista di 58
anni, sentito dagli inquirenti. A lui la donna aveva detto che
la bambina era al mare con la sorella. (ANSA).

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