Anziano ucciso in casa: si ipotizzano più esecutori

L'autopsia chiarirà cause della morte
L'autopsia chiarirà cause della morte
Di ANSA

(ANSA) – LECCE, 12 GIU – Donato Montinaro, il 75 enne di
Castrì di Lecce trovato morto ieri nella sua abitazione di via
Roma, potrebbe essere stato ucciso da più di una persona. Lo
ipotizzano i carabinieri che indagano sull’accaduto. Chi ha
agito, secondo gli investigatori, lo avrebbe fatto con
premeditazione, portando con sé l’occorrente per immobilizzare
l’uomo, fascette da elettricista e nastro da imballaggio. Dopo
averlo immobilizzato al tavolo della sala, lo avrebbero
incappucciato avvolgendogli un lenzuolo intorno alla testa per
poi picchiarlo con violenza con pugni e calci, sferrati
soprattutto al volto. Le modalità della morte inducono gli
investigatori a ipotizzare che Montinaro sia stato ucciso per
vendetta o punizione.
In casa non ci sono segni di effrazione e per questo si ipotizza
anche che l’uomo abbia aperto la porta al suo assassino.
L’autopsia disposta dal pm di turno Maria Consolata Moschettini
sarà fatta non prima di martedì prossimo. Solo allora si saprà
se il 75enne è morto per le lesioni provocate dal pestaggio o
per soffocamento. Lo stesso magistrato ha disposto il sequestro
della villetta dove è avvenuto il delitto affidandone la
custodia al sindaco. (ANSA).

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