(ANSA) – AOSTA, 07 GIU – In attesa che la Camera si
esprima, è stato sospeso il processo alla deputata ex M5s Sara
Cunial (Misto), accusata di rifiuto d’indicazioni sulla propria
identità personale, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.
Al contrario di quanto sostenuto dalla difesa, secondo il
giudice monocratico di Aosta Marco Tornatore le accuse per le
quali Cunial è a processo non hanno un nesso con le sue
prerogative parlamentari, quindi è “manifestatamente infondata”
l’eccezione di insindacabilità presentata dal suo legale in base
all’articolo 68 della Costituzione e alla legge 140/2003. Per
questo il tribunale l’ha respinta ma, essendo tenuto per legge,
ha dovuto disporre la trasmissione degli atti affinché la Camera
valuti la richiesta di autorizzazione a procedere.
I fatti risalgono al 24 aprile 2021, in occasione di una
manifestazione contro la Dad ad Aosta. Secondo l’accusa (pm
Francesco Pizzato), prima di salire sul palco della
manifestazione, Cunial avrebbe inveito contro un finanziere.
All’epoca la regione era in zona rossa e la deputata – nella
ricostruzione degli inquirenti – era stata sorpresa a bere birra
con altre otto persone, senza distanziamento, fuori da un locale
(poi chiuso cinque giorni per violazione norme anti-Covid).
“Sono una parlamentare e godo dell’immunità “ avrebbe detto ai
due finanzieri che le avevano chiesto un documento. Sotto il
palco, poi, avrebbe fornito il suo tesserino da parlamentare, ma
poco dopo lo avrebbe strappato di mano al militare dicendogli
“ti dovresti vergognare” e ancora “se torni dal ragazzo per
fargli chiudere il bar ti rovino”. (ANSA).
Covid: sospeso processo a deputata Cunial, deciderà Camera

Chiesta autorizzazione a procedere dopo eccezione difesa
Di ANSA