"Sos Neusiedl Lake", è il nome dell'evento promosso per denunciare il rischio che il lago Neusiedl si prosciughi
Una festa a fil d'acqua ma soprattutto un appello a non rinunciare a tutelare l'ambiente.
"SOS Neusiedl Lake": così gli organizzatori hanno chiamato l'evento per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salvaguardia del Neusiedl, il lago austriaco minacciato dal cambiamento climatico.
Circa 120 persone a bordo di barche e canoe o in equilibrio su tavole da paddle hanno percorso 37 chilometri sulla superficie lacustre per chiedere azioni importanti per evitare che il lago si prosciughi.
Tobias Monte è co-fondatore dell'evento, che è alla sua prima edizione. Spiega che i problemi sono già evidenti: "Si vede davvero cosa sta accadendo al lago, si ha l'esatta percezione perché l'acqua sta tornando indietro e forse tra qualche anno non sarà più così tanta. Non si può navigare, si può solo pagaiare, ed è un grosso problema. Quindi, lo si può sentire e vedere qui proprio adesso".
Il lago, noto anche come "mare viennese", ha una superficie di 315 chilometri quadrati, divisi tra Austria e Ungheria.
Dal 2001 è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
L'altro organizzatore, Michael Oberhauser, invita la gente a 'vivere il lago' e a proteggerlo: "Proteggere il nostro ambiente, i nostri dintorni, è questione che riguarda ogni parte della nostra società - dice - Non si tratta di essere sportivi o meno, ma di dire 'faccio qualcosa o me ne sto seduto a casa ad aspettare che la gente faccia qualcosa per me'. Dobbiamo agire ora".