EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

Viabilità:Anas, viadotto Sente non riaprirà, manca sicurezza

Chiuso dal 2018 per criticità pilone dopo verifiche post sisma
Chiuso dal 2018 per criticità pilone dopo verifiche post sisma
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - AGNONE, 19 MAG - Il viadotto 'Sente', che collega Molise e Abruzzo, non riaprirà. Impietosa la relazione dei tecnici Anas: senza un intervento sulla struttura mancano i requisiti di sicurezza. La notizia è stata resa nota in una conferenza stampa nella sede della Provincia di Isernia. L'opera fu realizzata negli anni '70 e, in seguito a verifiche post sisma nel 2018, mostrò criticità per la rotazione del pilone più alto e per questo da quattro anni è interdetto al transito. Il finanziamento complessivo, per i lavori, è di 40 mln di euro che dovrà essere sostenuto dalla Provincia, poiché il viadotto rientra nella viabilità di competenza dell'ente. "I problemi maggiori - ha spiegato il presidente della Provincia, Alfredo Ricci - riguardano il tratto con maggiore altezza, circa 180 metri, esso non consente alcun tipo di transito parziale, per esempio con monitoraggi continui, o un intervento tampone". Ma il problema di quel tratto - si evince dalla relazione dell'Anas - non è solo il pilone perché anche fenomeni atmosferici eccezionali potrebbero portare a un crollo senza possibilità di previsione. Ricci ha ricordato che la Provincia aveva ceduto all'Anas un finanziamento di 2 mln di euro, che ha consentito gli studi geologici, le analisi, la progettazione e che ha attivato tutte le procedure affinché quell'arteria stradale passi di competenza all'Anas "perché così è più facile - ha precisato - reperire i finanziamenti. Tutti i passaggi, anche da parte della Regione, sono stati fatti e ora la questione è nelle mani del Governo". "Inoltre - ha concluso Ricci - abbiamo dato indicazione ad Anas, che sta facendo la progettazione, di dividere in lotti in modo da dare priorità al lavoro che non ammette alternative, così da poter riaprire tenendo monitorata la restante parte del viadotto". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Per la Russia il presidente ucraino Zelensky è un ricercato

Mediterraneo, la nave di Emergency salva 87 migranti alle deriva

Guerra a Gaza: colloqui al Cairo per il cessate il fuoco, nuovi attacchi provocano almeno 6 morti