Da Parigi a Mosca, passando per Kiev: il mondo celebra il "Giorno della Vittoria"

"Victory Days", nel mondo.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha commemorato, domenica a Parigi, il 77° anniversario della vittoria degli alleati sulla Germania nazista, l'8 maggio 1945, riaccendendo la fiamma sotto l'Arco di Trionfo e deponendo un mazzo di fiori davanti alla statua del Generale De Gaulle.
La data del "Giorno della Vittoria", l'8 maggio, ricorda la firma di resa della Germania e la fine della Seconda Guerra Mondiale.
La presidente del Bundestag tedesco Bärbel Bas è arrivata a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, partecipando a un evento commemorativo dell'anniversario della fine della seconda guerra mondiale.
L'Ucraina, l'8 maggio, celebra "il Ricordo e la Riconciliazione".
La tv russa Rossiya 24 riferisce che Vladimir Putin si è congratulato con i leader delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e con i governi e i popoli di tutte le ex Repubbliche sovietiche, mentre per Ucraina e Georgia si è limitato a congratularsi con il popolo e non con i rispettivi governi.
Sabato, sulla Piazza Rossa di Mosca, si è tenuta la prova generale della grande parata in programma lunedì per celebrare il 9 maggio, la data della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale.