Covid: assessore Lombardia a teatro senza Ffp2, bloccato

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Di ANSA
Galli in ritardo a La Milanesiana, 'pervicace negazione libertà'
Galli in ritardo a La Milanesiana, 'pervicace negazione libertà'

(ANSA) – MILANO, 03 MAG – “Trovo inaccettabile tenere la
mascherina in teatro fino al 15 giugno, è una pervicace
negazione della libertà”: è quanto ha detto l’assessore alla
Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, arrivando
in leggero ritardo alla presentazione della Milanesiana al
piccolo teatro Grassi perché sprovvisto di mascherina Ffp2 e
quindi invitato a dotarsene all’ingresso. “Prolungare fino al 15 giugno l’obbligo di mascherina a teatro
quando fuori non la mettiamo più da nessuna parte la trovo una
forma di accanimento verso un settore che ha sofferto tanto la
pandemia, aveva senso quando avevamo i pronto soccorso e le
terapie intensive piene, ma adesso che abbiamo imparato a
gestire la pandemia sembra una forma di accanimento”. Galli si è poi scusato dello “sfogo”, spiegando che non era
“connesso al fatto che mi hanno tenuto fuori perché non avevo la
Ffp2”. (ANSA).

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