Nei campi di addestramento i civili imparano a usare le armi, ma anche rudimenti di primo soccorso e tecniche di difesa.
La strategia bellica di Mosca preoccupa i vicini della Russia. La Finlandia, sempre più vicina alla Nato, sta implementando l'addestramento dei civili.
L’associazione dei riservisti finlandesi prevede che i suoi membri raddoppino quest’anno passando a 100.000 membri. Per i cittadini finlandesi, l'autodifesa sembra essere una questione di vita o di morte. "Noi Finlandesi siamo solo 5 milioni", ci dice un uomo presente all'addestramento, "se vogliamo difendere il nostro Paese, molti di noi devono imparare a usare le armi". "Dobbiamo essere tutti preparati, è importante", aggiunge una partecipante all'addestramento. In Finlandia, la leva militare è obbligatoria per gli uomini e su base volontaria per le donne.
L'80% della popolazione partecipa una volta all'anno
Nei campi di addestramento i civili imparano a usare le armi, ma anche rudimenti di primo soccorso e tecniche di difesa. Delle esercitazioni che sembrano lontanissime dalla realtà quotidiana di moltissimi civili finlandesi. "Lavoro in un ristorante, e di solito sul posto di lavoro indosso giacca e camicia", ironizza una donna, che per partecipare all'addestramento ha indossato un'uniforme militare.
Secondo gli istruttori del campo, 80% della popolazione adulta finlandese partecipa a questi atelier almeno una volta all'anno.