Gli Usa confermano l'invio di aerei militari e pezzi di ricambio all'Ucraina. La Germania continuerà a consentire la consegna di armi a Kiev
È una spirale che non può avere fine se non con il cessate il fuoco. Ma la nuova offensiva della Russia in Ucraina orientale va nella direzione opposta e ha convinto Stati Uniti e alleati a inviare più armi per aiutare il Paese a difendersi.
Joe Biden ha concordato con i partner europei, della Nato e del G-7 di aumentare il sostegno economico a Kiev.
Il Pentagono ha anche confermato l'invio all'Ucraina di aerei da combattimento e relativi pezzi di ricambio.
La Germania, spesso accusata di una posizione morbida nei confronti della Russia, ha annunciato che continuerà a consentire le consegne di armi all'Ucraina.
Secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, i leader del G-7 sono d'accordo sul fatto che una pace imposta dal presidente russo Vladimir Putin sarebbe inaccettabile e che "la Russia non può vincere questa guerra".
Nel suo ultimo discorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato ancora una volta un appello ai leader occidentali: "Con le vostre armi per difenderci, questa guerra sarebbe già finita.Avremmo ristabilito la pace e liberato il nostro territorio dagli occupanti perché la superiorità dell'esercito ucraino è abbastanza evidente".
I partner occidentali hanno ribadito l'intenzione di inasprire le sanzioni contro la Russia e aumentare l'assistenza finanziaria e di sicurezza per l'Ucraina".
La Russia, da parte sua, ha ordinato a 31 diplomatici olandesi, belgi e austriaci di lasciare il Paese dopo che Olanda, Belgio e Austria hanno annunciato l'espulsione di alcuni diplomatici russi.