Alba di tensione nel secondo venerdì di Ramadan, con disordini e scontri tra fedeli palestinesi e polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee, nei pressi della simbolica Moschea al Aqsa. Centinaia i feriti. Abu Mazen: "Assalto israeliano"
Alba di tensione, questo venerdì mattina, sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme.
Gli incidenti avvengono nel secondo venerdì del Ramadan.
Secondo Israele, fedeli islamici hanno organizzato un corteo sulla Spianata, ostentando bandiere di Hamas e attaccando le forze di sicurezza israeliane, lanciando sassi e sparando mortaretti e petardi ad altezza d'uomo.
Alcune decine di persone si sono poi barricate nella Moschea al-Aqsa, uno dei simboli di Gerusalemme.
"La polizia ha fatto ingresso nella moschea al-Aqsa", ha affermato il ministero degli Esteri israeliano, "per disperdere facinorosi violenti che avevano dissacrato quel luogo e messo in pericolo il pubblico. La Moschea" ha aggiunto,"è stata adesso riaperta ai fedeli. Israele continua a garantire libertà di culto a Gerusalemme".
L'associazione islamica che amministra il sito, viceversa, ha dichiarato che la polizia israeliana è entrata in forze, senza motivo, prima dell'alba, mentre migliaia di fedeli erano riuniti nella Moschea per le preghiere mattutine.
Abu Mazen: "Un assalto israeliano"
Nabil Abu Rudeina - portavoce del presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen - ha denunciato "l'assalto" da parte della polizia di Israele alla Moschea Al-Aqsa come "uno sviluppo pericoloso e una dichiarazione di guerra al popolo palestinese".
Il bilancio degli scontri è di almeno 150 manifestanti palestinesi feriti. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa, che ha approntato un ospedale da campo all'interno della Spianata.
Dei feriti, 40 sono stati portati in vari ospedali di Gerusalemme e almeno due sono quelli in gravi condizioni. Una guardia della Moschea è rimasto ferito ad un occhio da un proiettile di gomma.
Le reazioni di Hamas e Giordania
Secondo i media palestinesi, la polizia ha compiuto circa 80 decine di fermi.
Tre agenti israeliani sono rimasti feriti nei violenti scontri.
Una condanna del comportamento della polizia israeliana sulla Spianata è giunta, intanto, dal ministero degli Esteri della Giordania, che ha anche avvertito delle "conseguenze pericolose" che esso rischia di avere.
Hamas, da Gaza, ha parlato di un "barbaro attacco" ai fedeli e ha fatto appello al popolo palestinese a sostenere "i difensori della Moschea al Aqsa".
Nuova escalation
La nuova escalation della tensione è cominciata nelle ultime settimane, dopo una serie di attacchi da parte dei palestinesi, che hanno ucciso 14 persone all'interno di Israele, l'ultimo dei quali la scorsa settimana in pieno centro e Tel Aviv, provocando una reazione israeliana veemente, soprattutto a Jenin e Askelon (alla periferia sud di Tel Aviv).