Israele, diversi morti in attacchi a Tel Aviv: è la terza volta in una settimana

paramedici israeliani lavorano vicino al corpo di una persona uccisa da un uomo armato a Bnei Brak, Israele, martedì 29 marzo 2022
paramedici israeliani lavorano vicino al corpo di una persona uccisa da un uomo armato a Bnei Brak, Israele, martedì 29 marzo 2022 Diritti d'autore Ofer Vaknin/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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Gli attacchi sono avvenuti a Bnei Brak, sobborgo ultraortodosso nei pressi di Tel Aviv. Diversi attentati, nei giorni scorsi, erano stati rivendicati dallo Stato islamico

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Almeno quattro persone sono state uccise (alcune fonti nella tarda serata di martedì parlavano di 5 includendo forse anche l'attentatore che è stato ucciso) e diverse ferite (una in modo grave)  martedì sera in attacchi armati alla periferia della metropoli israeliana Tel Aviv, come riferito dai soccorritori. (L'attentatore  palestinese è stato ucciso a sua volta). 

Si tratta della terza volta che simili episodi si ripetono nell'ultima settimana in Israele.

"Abbiamo avuto cinque feriti in due luoghi diversi a Bnei Brak (città ultraortodossa alla periferia di Tel Aviv), due dei quali sono morti", ha detto al canale Kan Elie Bin, direttore del _Magen David Adom, _equivalente israeliano della Croce Rossa.

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polizia e paramedici vicino al corpo di una persona uccisa da un uomo armato a Bnei Brak, Israele, martedì 29 marzo 2022Ofer Vaknin/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.

Un altro attacco, secondo quanto riportato da testimoni e soccorritori, si sarebbe verificato nella vicina città di Ramat Gan.

Israele si confronta con una ondata omicida di terrorismo arabo". Così il premier Naftali Benett. "Le nostre forze di sicurezza operano.Combatteremo il terrorismo con determinazione, caparbia e pugno di ferro. Nessuno - ha aggiunto - ci sposterà da qui. Vinceremo".

Domenica a Hadera, nel nord di Israele, due poliziotti israeliani sono stati uccisi in una sparatoria rivendicata dallo Stato Islamico (Isis), circostanza corroborata anche dalla polizia israeliana che ha identificato gli aggressori come appartenenti all'Isis.

Il 22 marzo, a Beersheva, nella parte meridionale del Paese, quattro israeliani - due uomini e due donne - sono stati uccisi in due attacchi, condotti rispettivamente con un coltello e con un'automobile lanciata sui passanti da un uomo ispirato dall'ideologia del gruppo Stato islamico. L'assalitore era un insegnante condannato nel 2016 a quattro anni di prigione per aver pianificato un viaggio in Siria per combattere nell'Isis e per alcuni sermoni in cui difendeva questo punto di vista.

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