Ucraina: Papa, guerra bestiale, atto barbaro e sacrilego

"Ripudiare la guerra, dove potenti decidono e poveri muoiono"
"Ripudiare la guerra, dove potenti decidono e poveri muoiono"
Di ANSA

(ANSA) – CITTÀ DELVATICANO, 27 MAR – Il Papa torna
all’Angelus a pregare per la fine della guerra in Ucraina. Ha
parlato della “bestialità della guerra”, “atto barbaro e
sacrilego”. “La guerra non può essere qualcosa di inevitabile”,
ha sottolineato il Pontefice. “C‘è bisogno di ripudiare al guerra luogo di morte, dove i
padri e le madri seppelliscono i figli, dove gli uomini uccidono
i loro fratelli senza averli nemmeno visti, dove i potenti
decidono e i poveri muoiono”, ha proseguito il Papa. “E’ passato
più di un mese dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina,
dall’inizio di questa guerra crudele e insensata che come ogni
guerra rappresenta una sconfitta per tutti, per tutti noi”, ha
ricordato. Poi ha acceso un faro sui bambini profughi: “La guerra non
devasta solo il presente ma anche l’avvenire di una società. Ho
letto che dall’inizio dell’aggressione in Ucraina un bambino su
due è stato sfollato dal Paese. Questo vuol dire distruggere il
futuro, provocare traumi drammatici nei più piccoli innocenti”.
(ANSA).

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