Le autorità ucraine denunciano anche il bombardamento di un ospizio con 56 vittime l'11 marzo; i russi usano per la seconda volta missili ipersonici contro obiettivi militari
Dopo l'ospedale, dopo il teatro, dopo la scuola che vedete nel video, anche un istituto d'arte è stato bombardato a Mariupol mentre ormai l'invasione russa dura ormai da quasi un mese. Vi si erano rifugiate 400 persone; le autorità locali hanno specificato che 4 navi russe hanno attaccato Mariupol dal mare.
Ignoto il numero delle vittime, si sa invece che sono almeno 40 i marines morti nel bombardamento della loro caserma venerdì a Mykolaiv. La racconta Alexander, un sopravvissuto: "ho sentito la prima esplosione, mi sono svegliato e ho preso la mia arma, poi è arrivata l'esplosione più devastante, non lo dimenticherò mai, ha sconquassato tutto".
Usati per la seconda volta missili ipersonici, 902 i civili morti in Ucraina secondo l'ONU
Ed è proprio vicino a Mykolaiv, che i russi hanno colpito un altro obiettivo militare con missili ipersonici, è la seconda volta che succede in due giorni stando a quanto riporta la propaganda moscovita. Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha detto che "L'attacco è partito dalle acque del Mar Caspio, con i i missili da crociera Kalibr, nonché dallo spazio aereo sul territorio della Crimea coi i missili Kinzhal ipersonici che hanno distrutto un grande deposito di combustibili e lubrificanti delle forze armate ucraine vicino a Konstantinovka, nella regione di Mykolaiv".
Secondo le Nazioni Unite almeno 902 civili sono morti dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, notizia delle ultime ore che sono stati uccisi anche 56 anziani l'11 marzo nel bombardamento di una casa di riposo a Kreminna nella regione di Luhansk.
L'agenzia di stampa ucraina intanto da conto di attacchi nei villaggi vicini alla capitale nelle comunità di Bucha, Makariv, Irpin e Borodyan. I russi hanno lanciato un attacco aereo in direzione del villaggio di Zabuyannia. Molti a Kiev sono convinti che sia solo questione di tempo: che i russi aspettino rinforzi e rifornimenti per sferrare l'attacco finale.