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Niger, attacco aereo al confine con la Nigeria: sette bambini morti "per errore"

Resti dell'attacco aereo, in Niger.
Resti dell'attacco aereo, in Niger. Diritti d'autore  Screengrab
Diritti d'autore Screengrab
Di Euronews World
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Le forze governative nigeriane volevano stanare le pericolose bande armate che imperversano nel Paese, ai confini con il Niger, ma hanno ammesso l'errore. Sette bambini uccisi mentre giocavano, altri cinque sono rimasti feriti

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Sette bambini uccisi e cinque feriti, "per errore".
Sono stati colpiti mentre stavano giocando.

È accaduto domenica, durante un'incursione aerea dell'aviazione nigeriana contro un gruppo di uomini armati, nella regione di Maradi, nel sud del Niger.

"C'è stato un errore durante gli attacchi al confine e ha provocato vittime sul nostro territorio, nel villaggio di Nachade", ha dichiarato Chaibou Aboubacar, governatore della regione di Maradi, vicino alla Nigeria.

Secondo il governatore, "i genitori stavano partecipando a una cerimonia e i bambini stavano probabilmente giocando quando gli attacchi li hanno colpiti".

In diversi villaggi della zona imperversano da tempo bande armate provenienti dagli stati nigeriani di Katsina, Sokoto e Zamfara, che compiono omicidi, rapimenti, attacchi a commercianti e furti di bestiame.

Il Niger ha rafforzato il pattugliamento, ma non basta.
Insieme alla Nigeria, gli eserciti dei due paesi conducono regolarmente operazioni congiunte contro i gruppi criminali "di confine".

Il Niger ha già due fronti aperti contro i gruppi jihadisti: nel sud-est contro Boko Haram e l'Isis e a ovest contro Al Qaeda e gruppi affiliati allo Stato Islamico.

Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), la regione del Maradi ospita 100.000 rifugiati nigeriani, fuggiti dagli incessanti attacchi nel loro paese.

A metà febbraio 2015, 36 persone sono state uccise in un bombardamento di un aereo "non identificato" contro una moschea nel villaggio di Abadam nella regione di Diffa (sud-est) dove i jihadisti di Boko Haram avevano appena compiuto i loro primi attacchi contro il Niger.

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