Via alla quarta dose di vaccino in alcuni Stati membri, tra cui la Spagna
È scattata l'ora X in Francia: da questo sabato chi non ha fatto il richiamo vaccinale entro sette mesi dall'ultima dose o dal contagio, vedrà disattivarsi proprio pass sanitario. Sono circa 600.000 i francesi maggiorenni che non potranno più usare il pass per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri.
Nel frattempo due tribunali transalpini hanno sospeso l'obbligo di utilizzare la mascherina all'aperto, parlando di "interferenza eccessiva, sproporzionata e inappropriata con la libertà individuale".
"Penso sia una buona notizia", racconta una parigina. "Era assurdo che dovessimo camminare per strada con la mascherina. Finalmente possiamo respirare! In realtà, non l'abbiamo mai indossata troppo e quindi non so quanto sia durato l'obbligo, ma sono contenta".
Rutte allenta le restrizioni
I Paesi Bassi allentano la cintura. Il Primo Ministro olandese Mark Rutte ha annunciato la fine da questo sabato di alcune delle misure restrittive più dure del continente, consentendo la riapertura di negozi non essenziali, palestre, parrucchieri. Bar, ristoranti, caffè e centri culturali resteranno invece ancora chiusi, almeno fino al 25 gennaio.
Via alla quarta dose
Danimarca, Spagna e Grecia sono i primi Paesi europei ad aprire alla somministrazione di una quarta dose del vaccino anti Covid a persone vulnerabili, come i pazienti sottoposti a chemioterapia o radioterapia, quelli trapiantati o sotto terapia con farmaci immunosoppressori. L'Ungheria fa invece un ulteriore passo avanti, offrendo il quarto richiamo a chiunque ne faccia richiesta.